I quattro musicisti pugliesi (fra cui il manduriano Roberto Bascià) questa volta sono volati nella Corea del Sud: hanno partecipato al Festival internazionale del mandolino
Un nuovo successo lontano dall’Italia per i due mandolini, la mandòla e la chitarra dell’Hathor Plectrum Quartet. I quattro musicisti pugliesi (fra cui il manduriano Roberto Bascià) questa volta sono volati nella Corea del Sud.
I quattro artisti (Antonio Schiavone, mandolino; Roberto Bascià, mandolino; Sergio Vacca, mandòla; Vito Mannarini, chitarra) hanno regalato il primo concerto ai giovanissimi ospiti della scuola salesiana seulita di padre Marino Bois.
«Partiamo da qui perché è qui che la passione motore dell’Hathor Plectrum Quartet si allinea ad altre passioni: a quella del destino dei giovani, a quella per la sana educazione religiosa nel segno di Don Bosco, a quella dimostrata in maniera composta e sincera dai giovanissimi ospiti» racconta Roberto Bascià. «È questo stesso senso, di come il feeling con il pubblico sia sempre una questione di uniformità di passioni vere e autentiche, che a Seoul ha permeato anche gli altri concerti, come la partecipazione al Festival internazionale del mandolino, appuntamento tanto conosciuto quanto ambito dai mandolinisti di tutto il mondo».
«È stato un onore ospitare l’HPQ» ha affermato il maestro Bikei Kim, presidente del Festival. «E’ stato il primo quartetto italiano a prendere parte alla nostra manifestazione. La loro fama li ha preceduti qui in Corea e la loro performance è stata all’altezza delle aspettative».
L’HPQ ha tenuto (primo gruppo di musica classica a farlo) ha tenuto un concerto anche nella chiesa filippina e ha partecipato alla lezione speciale del lettorato di Italiano della Sogang University della prof.ssa Maria Adorno, in cui sono state protagoniste quattro regioni italiane, fra le quali la Puglia. Tre brani per ognuna delle regioni interessate, introdotta ognuna da un video, curato da un istituto superiore italiano. Per la Puglia è stato impegnato il liceo “De Sanctis – Galilei” di Manduria, con un video inerente le bellezze regionali e locali, con cui Manduria si è assicurata una visibilità non da poco in una sala gremita.
«L’esperienza seulita» Roberto Bascià, «rimane la conferma di come la musica esalti la sua essenza e la sua prerogativa di linguaggio universale e di come il mandolino, in questo, possa essere autentico protagonista».