Ogni cittadino di Manduria avrà un debito virtuale di 606 euro
Ogni residente a Manduria ha un debito medio, nel 2016, di 606 euro. E’ uno dei tanti dati che si evincono dal Bilancio del 2016. Lo si ottiene dividendo la cifra corrispondente all’indebitamento del Comune con il numero dei cittadini manduriani. Debito “virtuale” che l’Amministrazione intende limare per i prossimi anni: si dovrebbe passare, secondo le previsioni degli uffici finanziari del Comune, a 576 euro nel 2017 e a 544 euro nel 2018. Si va, insomma, verso un miglioramento dei conti del Comune.
Il riscontro arriva anche dalla riduzione prevista degli oneri finanziari per ammortamento dei prestiti: dal milione e 11mila euro del 2015, si passerà a 961mila euro nel 2016, a 917mila euro nel 2017 e a 871mila euro nel 2018.
Nelle previsioni del Bilancio 2016, il Comune conta di introitare 350mila euro da sanzioni amministrative applicate agli automobilisti che violano il Codice della Strada.
Il Comune punta a recuperare attraverso la lotta all’evasione dell’imposta Ici/Imu ben 800mila nel 2016. Ci sembra una cifra consistente, considerato che nel 2015 si sono recuperati solo 50mila euro. Inoltre, si prevede un recupero di 540mila euro di Tarsu/Tari, mentre nel 2015 è stato accertato un recupero di appena 10mila euro.
Previste entrate di un oltre un milione e mezzo di euro come contributi per ottenere i permessi a costruire; 998mila euro attraverso l’alienazione di beni; 8 milioni e mezzo di euro dall’imposta municipale propria; un milione e 820mila euro dalla Tasi; 6 milioni e 169mila euro dalla Tari; 273mila euro dalla Tosap.