Tenuto conto delle tante resistenze messe in atto da una parte delle famiglie manduriane, è un buon risultato
La raccolta differenziata ha raggiunto il 43% in appena tre settimane.
Tutto sommato un buon risultato, anche perché il nuovo servizio “porta a porta” non è partito contemporaneamente in tutta la città ma in tre step diversi (negli ultimi quartieri, quelli più periferici, è stato introdotto solo lunedì della scorsa settimana) e per qualche “resistenza” di troppo che tante famiglie stanno opponendo a questa importante novità.
«Al termine della prima settimana, Igeco ha raccolto il 23% di rifiuti differenziati» rende noto l’assessore all’Ambiente e all’Ecologia, Amleto Della Rocca. «Al termine della seconda settimana, quando ovvero il servizio è stato esteso ad altri quartieri, si è raggiunto il tetto del 30,5%. Al termine della terza settimana (che poi sarebbe quella appena trascorsa), la raccolta differenziata è cresciuta sino al 43%. Non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato, anche perché Manduria partiva dall’11,4% di raccolta differenziata registrato nel corso del mese di aprile, quando ovvero non vi era il “porta a porta”. I dati sono incoraggianti, anche perché non siamo ancora a regime».
Si avvicina, quindi, l’obiettivo stabilito nel contratto che lega Igeco al Comune di Manduria: il 56,58% al termine del 2016. Su questa percentuale poggiano le stime dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per il 2016. Se la raccolta dovesse risultare inferiore, i costi potrebbero aumentare: le variabili sono legate alle spese per il trasporto dell’indifferenziato nella discarica di Massafra e alle tariffe legate al conferimento dei quantitativi in questo impianto. Se, al contrario, si dovesse superare l’obiettivo concordato da Comune e Igeco, per i contribuenti manduriani potrebbe esserci un risparmio.
«Monitoreremo settimana per settimana l’andamento della raccolta differenziata per non farci trovare impreparati qualora sorgessero dei problemi» continua l’assessore Della Rocca. «Intanto, insieme a Igeco, siamo impegnati ad apportare i correttivi per migliorare sempre di più il servizio. Alle famiglie dei condimini stiamo consegnando i contenitori normali, visto che quelli carrellati non sono stati graditi da tanti.
Abbiamo poi incontrato le dirigenti dei tre plessi scolastici di Manduria per concordare un intervento di sensibilizzazione della popolazione scolastica a partire da settembre, col nuovo anno scolastico (essendo ormai quasi terminato quello in corso). Ogni aula sarà dotata di mini box per la raccolta della carta e della plastica».
Della Rocca ha poi replicato agli interrogativi posti in una interpellanza dal consigliere comunale di minoranza Arcangelo Durante.
«L’Amministrazione Comunale non può intervenire sui criteri di assunzione del personale: Igeco è una società privata, che ha quindi autonomia di scelta sulla selezione dei dipendenti» ha rimarcato Della Rocca. «E’ vero, la selezione non c’è ancora stata, benchè il servizio sia già partito. Il ritardo nelle assunzioni è legato al numero elevato (sicuramente inaspettato) di domande che sono pervenute (circa 700). In questa fase sono impiegati dei lavoratori interinali».