mercoledì 27 novembre 2024


26/05/2016 06:50:39 - Manduria - Attualità

Le assunzioni previste nei prossimi tre anni al Comune di Manduria

Il Consiglio Comunale ritornerà ad occuparsi della riorganizzazione dell’organico comunale.
Il consigliere di minoranza Leo Girardi ha infatti annunciato l’intenzione di trasformazione in mozione la propria interpellanza illustrata nella prima parte dell’ultima seduta del massimo consesso: nel prossimo Consiglio illustrerà e metterà ai voti una propria proposta di delibera.
Mentre si continuano a ricercare delle soluzioni operative che consentano alla macchina amministrativa di dare risposte alle legittime istanze dei cittadini (a risentirne in maniera particolare è l’Area Tecnica), la giunta comunale, recentemente, ha approvato il programma annuale e quello triennale (2016-18) delle assunzioni di personale.
Dopo aver tracciato il quadro di collocamenti in quiescenza previsti nel 2016 e nel 2017, indicando anche le economie che ne deriveranno, la giunta ha stabilito di procedere a sette assunzioni per il 2016, di cui quattro a tempo indeterminato (due geometri, attraverso lo scorrimento della graduatoria; un perito informativo, attraverso la mobilità; un ragioniere, attraverso la mobilità), e tre a tempo determinato (due geometri e la riconferma del dirigente Marino).
Nel 2017 saranno assunte quattro unità, di cui tre a tempo indeterminato (due vigili urbani, attingendo da graduatorie di altri enti; un dirigente tecnico, attraverso un concorso) e una a tempo determinato (un dirigente).
Infine nel 2018 saranno assunte altre cinque unità, di cui tre a tempo indeterminato (un istruttore tecnico e un istruttore contabile, entrambi attraverso concorsi, e un dirigente, secondo la legge che sarà in vigore) e due a tempo determinato (due vigili urbani da graduatorie di altri Comuni).
Intanto, il collocamento in quiescenza nel corso di quest’anno di un dirigente tecnico e due istruttori direttivi tecnici (andranno in pensione da novembre, ma sono già da tempo in ferie e, di fatto, non rientreranno più in servizio), nonché di tre istruttori direttivi amministrativi e di un collaboratore esecutivo nel 2017, falcidierà ulteriormente un organico già decimato.
In questa fase si ripropone la discussione su una proposta che venne bocciata nel recente passato dal Consiglio Comunale: eliminare dalla pianta organica le figure dirigenziali (allo stato attuale tre, di cui una a tempo determinato e un’altra prossima ad andare in pensione), per poter dirottare le risorse che si andrebbero a risparmiare nell’assunzione di un maggior numero di dipendenti, rendendo “più snella la macchina amministrativa”.
«Questa proposta dell’Amministrazione fu bocciata dal Consiglio, anche da consiglieri che allora facevano parte della maggioranza e che ora siedono fra i banchi della minoranza» ha ricordato il sindaco Roberto Massafra. «Proposta, quella, che non intendeva penalizzare nessuno. Ora noto che qualcuno sta facendo retromarcia, probabilmente ammettendo l’errore di valutazione commesso in quella circostanza. Ma ora quella proposta non è più attuabile: potrebbe equivalere come un provvedimento che penalizzerebbe quell’unico dirigente a tempo indeterminato rimasto in organico. Non sarò mai disponibile ad avallarlo».











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