Ecco il programma
Dalla festa per il patrono San Biagio di fine aprile ad un’altra festa ugualmente attesa: quella in onore del compatrono Sant’Antonio, che inizia oggi e che proseguirà sino al 13 giugno.
Nella settimana che porterà gli avetranesi a scegliere il nuovo sindaco e a rinnovare il Consiglio Comunale, si ritorna a respirare il sentimento religioso della comunità per una festa che, rilanciata negli ultimi anni dalla parrocchia del Sacro Cuore, si intreccia fra momenti di spiritualità con iniziative culturali, musicali e di intrattenimento vario: l’affidamento dei bambini a Sant’Antonio, la Benedizione del Pane della Carità, la Benedizione dei Vestiti Devozionali indossati dai bambini durante la sfilata dei carri carichi di spighe, trainati da cavalli parati a festa, che portano la statua del Santo il 13 giugno. «Originariamente, un solo carro veniva benedetto nella piazza del paese e il ricavato della vendita del frumento veniva devoluto per i festeggiamenti in onore del Santo» rendono noto i promotori della festa. «Grazie all’impegno del comitato e del gruppo dei carrettieri, questo rito di grande valore devozionale è stato ripreso è arricchito. La sfilata si conclude presso lo stadio comunale con la rievocazione del “miracolo del giumento” compiuto da S. Antonio per convertire un eretico, nonché con la suggestiva “Ballata dei cavalli” di Angelo Macripò, che quest’anno registrerà la straordinaria partecipazione del francese Mario Luraschi, addestratore di cavalli per il cinema internazionale».
Il 12 giugno la festa inizia ad entrare nel clou. Come avviene da anni, il comitato conferisce “Il Giglio d’Oro”, riconoscimento nazionale con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, realizzato da un orafo del posto e assegnato ad un’associazione distintasi nell’ambito del sociale e del terzo settore, a favore dei più deboli. Quest’anno, per la tredicesima edizione dell’iniziativa, il premio sarà conferito all’associazione “Astera” di Ostuni, che promuove una cultura basata sui concetti di accoglienza, integrazione e condivisione, operando soprattutto negli ambiti in cui i tradizionali canali di comunicazione risultano inadeguati per l’esistenza di patologie invalidanti, per situazioni di disagio sociale o per differenze culturali. Astera era il nome della cavallina di Teresa Lapenna, una ragazza impegnata nel sociale venuta a mancare a soli 22 anni per un incidente stradale. Il suo esempio è diventato il simbolo di una rete di amicizie tra associazioni operanti nel sociale. Ospiti della serata saranno gli Hathor Plectrum Quartet, formazione musicale stabile composta da mandola, mandolini e chitarra.
E’ fitto di iniziative il programma dei festeggiamenti civili in onore di Sant’Antonio.
Si inizia oggi (giovedì), alle 17, con la Giornata della Mietitura in via Conciliazione. Alle 20,30 uno spettacolo di cabaret in via Roma. Venerdì, alle 20, un torneo di pallavolo all’oratorio “S. Antonio”. Sabato, alle 20,30, la commedia “L’eredità ti lu ziu Tori” a cura del gruppo teatrale “Gli scomunicati” e poi, in via Roma, la Sagra delle Pettole e del Pesce. Domenica, alle 20, la proiezione, all’interno dell’oratorio, del film su Sant’Antonio.
Lunedì, alle 20, ancora un torneo di pallavolo, che proseguirà martedì, mercoledì e venerdì. Martedì, alle 20, il concerto di fine anno dell’orchestra scolastica dell’istituto comprensivo “Morleo”, diretto dal prof. Vincenzo Marasco. Giovedì, alle 20,30, si replica la commedia “L’eredità ti lu ziu Tori”, cui seguirà la Sagra delle Orecchiette. Sabato 11 giugno la serata di pizzica con il gruppo “Don pizzicati” e, a seguire, la Sagra della Salsiccia.
Domenica 12 giugno, alle 21, in piazza Giovanni XXIII, la consegna del “Giglio d’oro” a Francesco Attanasio, presidente dell’associazione “Astera” di Ostuni e il concerto dell’Hathor Plectrum Quartet.
Infine lunedì 13 giugno, a partire dalle ore 19, la rievocazione del “Miracolo del Giumento” e la “Ballata dei cavalli” con Angelo Macripò e con la presenza dell’addestratore di cavalli per il cinema Mario Luraschi.