Una fucina di talenti per formare non solo artisti, ma anche tutte le altre figure, tecniche e professionali, necessarie per la realizzazione di un film
Una fucina di talenti per formare non solo artisti, ma anche tutte le altre figure, tecniche e professionali, necessarie per la realizzazione di un film. Lungometraggio che coinvolgerà giovani e meno giovani di diversi centri del Salento che vorranno frequentare i corsi di formazione e che ha già un titolo: “I segreti del sud”. L’idea di Enzo Pisconti, affidata alla realizzazione di “Ciak Social”, ha già ricevuto l’avallo della Regione Puglia.
Dopo anni di attesa, decolla finalmente il laboratorio “Nuova Messapia” di Uggiano Montefusco, realizzato nell’ambito del progetto regionale “Bollenti Spiriti”. Una struttura, concepita originariamente come sede scolastica (i cui lavori erano però fermi da lustri: una delle tante incompiute del territorio manduriano), che è stata completata grazie alle risorse stanziate dalla Regione Puglia. Attraverso un bando pubblico, la gestione del progetto fu affidata, nell’autunno di due anni fa, alla cooperativa tarantina “Corda Frates”. Neppure il tempo di tagliare il nastro e alcune vicissitudini giudiziarie che interessarono l’allora legale rappresentante della cooperativa frenarono nuovamente l’avvio del progetto.
L’iter è stato sbloccato con la nomina di Luca Vinciguerra ad amministratore giudiziario di “Corda Frates”. Dopo una serie di riunioni con le associazioni del posto, sono stati siglati i primi contratti per l’avvio di alcuni progetti all’interno dell’ampia struttura di Uggiano Montefusco, luogo ideale di aggregazione di giovani: vi nasceranno spazi per l’arte e lo spettacolo, luoghi di uso sociale e sperimentazione delle nuove tecnologie, servizi per la formazione giovanile.
In questo contesto si è inserita l’associazione “Ciak Social”, che ha il merito di aver ideato ed elaborato un ambizioso progetto, che, anche attraverso la produzione di un film, ha come fine ultimo quello della formazione di nuove professionalità e dello sviluppo del turismo.
«Gireremo un film, intitolato “I segreti del sud”, utilizzando e coinvolgendo tutti coloro che vorranno frequentare i nostri corsi di formazione» fa presente Enzo Pisconti, attore, regista, cabarettista e rappresentante di “Ciak Social”. «La nostra idea prevede, nella prima fase, lo svolgimento di corsi e laboratori strumentali per creare nuove professionalità che, all’interno del territorio, possano rendersi disponibili come risorse, sia in campo cinematografico, televisivo, teatrale e musicale, che nei campi attinenti alle nozioni acquisite. I corsi saranno 19: fra questi, quelli di sceneggiatura, recitazione, dizione, scenografia, fotografia, regia, musica, sartoria, fonia, montaggio».
Non solo un film. “Ciak Social” si è impegnata a realizzare, negli spazi sinora inutilizzati del laboratorio “Nuova Messapia” di Uggiano, anche un teatro e una sala dedicata alla musica.
«Il teatro è uno spazio culturale che da anni manca a Manduria» ricorda Enzo Pisconti, che, insieme a Maria Sirsi e a Davide Melle (che vediamo nella foto), sono i fondatori di “Ciak Social”. «Puntiamo ad attrezzare l’ampio salone presente in “Nuova Messapia” come teatro pubblico, che potrà poi essere utilizzato da associazioni e enti.
Un altro interesse dei giovani è sicuramente quello della musica. Proprio per questo, intendiamo creare uno spazio in cui i giovani potranno praticare questa passione».
Tanto impegno alla base di queste idee lungimiranti e ambiziose. Impegno che, recentemente, è finito nell’occhio del ciclone.
«Abbiamo presentato il nostro progetto a una ventina di sindaci e amministratori di comuni delle tre province del Salento, che hanno sposato l’idea: a loro abbiamo chiesto solo di trovare un modo per consentire ai ragazzi delle loro cittadine di poter raggiungere Uggiano per frequentare gratuitamente i nostri corsi» ricorda Pisconti. «Erano presenti tanti altri rappresentanti di istituzioni varie. A loro abbiamo offerto un paio di piatti della nostra cucina tipica, anche perché nella convenzione sottoscritta con “Corda Frates” noi siamo autorizzati a creare un risto-bar all’interno di “Nuova Messapia”. Si sono accaniti contro di noi con accuse infamanti, per le quali i responsabili saranno chiamati a risponderne in Tribunale».