I dieci anni di Triace, 10 anni di musica, 10 anni di ricerca e sperimentazione, tra antico e moderno
Da Zollino a Calimera. Il viaggio sonoro si sposta nel cuore della Grecìa Salentina per raggiungere piazza del Sole, dove a partire dalle 22.30 avrà inizio la quinta tappa del festival itinerante. E si comincia con un anniversario: i dieci anni di Triace, 10 anni di musica, 10 anni di ricerca e sperimentazione, tra antico e moderno.
Il concerto del primo gruppo che si esibisce prevede una rilettura dei due lavori discografici “Sebben che siamo donne” e “Incanti e tradimenti”.
Triace continua a lavorare sulla ricerca di un suono contemporaneo che viene dal Salento, con le voci che si fondono e s’incontrano creando giochi di stile unici nel loro genere.
Il linguaggio della cultura popolare lascia ampio spazio al jazz, all'improvvisazione, alle percussioni incisive e calde che portano Triace a caricarsi di atmosfere ipnotiche, pronte quasi a spezzare il rapporto melodico con la tradizione per poi, a tratti, ricongiungersi con esso. Special guest della serata con Triace, la tromba e i suoni elettronici di Giorgio Distante.
A seguire, a Calimera saranno gli Officina Zoè a trascinare il pubblico in questo percorso tra ritmi e tradizioni di una terra fortemente legata alla propria identità musicale.
L’elemento di forza del gruppo è la ricerca costante della trance e della ciclicità insita nel ritmo arcano dei tamburelli e intrisa di minimalismo nella musica e nel canto. Questo ha reso possibile, col tempo, la realizzazione di nuove composizioni musicali che cantano e raccontano il mondo di oggi, ma profondamente ancorate e rispettose della filologia e del linguaggio della tradizione.