Insieme a Luca Mazzone, Erario è il portacolori della Puglia in Brasile
E’ uno dei due pugliesi che gareggeranno alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Insieme a Luca Mazzone, barese, campione di handbike, Alessandro Erario, 44 anni, arciere di San Marzano di San Giuseppe, è il portacolori della Puglia in Brasile. Gareggerà da oggi e sino a sabato della prossima settimana con un sogno: conquistare una medaglia olimpica.
«L’Olimpiade è l’obiettivo di ogni atleta, una ricompensa per i tanti sforzi fatti» sono state le sue parole prima di volare a Rio de Janeiro.
Paraplegico a causa di un incidente traumatico, Alessandro Erario ha deciso di dedicarsi al para-archery nel 2010. Si è tesserato con la società “Arcieri dello Ionio”, specializzandosi poi nella disciplina dell’arco olimpico ricurvo nella sua categoria, ovvero la W2.
Tantissime le soddisfazioni agonistiche già vissute. Ne ricordiamo solo alcune: nel 2013 ha conquistato la sua prima medaglia d’oro ai campionati italiani “Targa” a Palermo. Nello stesso anno è arrivata anche la prima convocazione con la nazionale: ha partecipato ai mondiali di Bangkok, in Thailandia, classificandosi al 17° posto nell’arco olimpico individuale e al 9° posto in quello a squadre.
Nel 2014 ha partecipato ai campionati italiani indoor, sia a Grottaglie che a Zola Predosa, conquistando due medaglie d’oro in entrambi le competizioni; a giugno ha ripetuto il risultato anche ai campionati italiani “Targa” a Barletta. Due mesi dopo, sono arrivate anche le prime medaglie internazionali: agli Europei di Nottwil, in Svizzera si aggiudicato, infatti, un bronzo individuale ed uno a squadre.
Nel 2016 Alessandro Erario ha conquistato il titolo italiano nei campionati tricolori indoor para-archey di Suzzara, in provincia di Mantova; agli Europei di Saint Jean de Monts-Challans, in Francia, si è classificato terzo.
Poche le parole di Erario, di solito schivo e restio a rilasciare interviste, prima di volare in Brasile con il resto della nazionale azzurra paralimpica.
«A Rio ci saranno i migliori atleti del mondo. La mia speranza è che l’emozione dell’evento contribuisca a mescolare le carte, così da poter insidiare i migliori tiratori del mondo. L’obiettivo? Arrivare a fare del mio meglio».
Fiducioso in un buon risultato di Alessandro Erario, il presidente della Fitarco Puglia, Antonio Fusti.
«Iraniani, americani e coreani sono molto forti. Ma noi ci crediamo».