Gli avvisi di garanzia, con le ipotesi di omicidio colposo e altri reati in materia di infortunistica, sono stati firmati dal sostituto procuratore Giovanna Cannarile
Sono 12, tra rappresentanti dell’Ilva e della ditta dell’appalto per cui lavorava, le persone indagate dalla Procura di Taranto per l’incidente che si è verificato sabato mattina, poco prima delle 7, nell’area esterna dell’Afo4 dello stabilimento Ilva in cui è morto Giacomo Campo, 25enne operaio della Steel service.
Gli avvisi di garanzia, con le ipotesi di omicidio colposo e altri reati in materia di infortunistica, sono stati firmati dal sostituto procuratore Giovanna Cannarile.
Per la ricostruzione della dinamica dell’infortunio mortale è stato nominato l’ingegner Maurizio Scudella.
L’operaio, che avrebbe dovuto pulire l’area dalla polvere prodotta dalla dispersione del minerale, è rimasto schiacciato tra un nastro trasportatore e il rullo.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil di Taranto hanno proclamato uno sciopero di tutti i lavoratori dipendenti delle imprese degli appalti pulizie civili e industriali a partire dalle 5 di oggi fino alle ore 7 di domani. Questa mattina, inoltre, di fronte all’ingresso portinerie imprese dello stabilimento Ilva di Taranto, si è svolta un’assemblea sindacale dei lavoratori dipendenti delle imprese appaltatrici dei servizi di pulizie civili e industriali.
L’Ilva in amministrazione straordinaria ha convocato a Roma i sindacati per mercoledì 21 settembre. Lo scopo è di discutere degli interventi di manutenzione e della sicurezza. Nello stesso giorno ci sarà, per un’ora, lo sciopero nazionale generale dei metalmeccanici che protestano per le troppe morti sul lavoro che si verificano ogni anno in Italia.