La nota del consigliere regionale di Area Popolare, Luigi Morgante
“La giornata di ieri ha segnato una pagina importante per la politica vissuta e sentita come servizio al territorio e alla propria comunità. Gran parte dei consiglieri regionali della provincia di Taranto, a prescindere da colori e appartenenze partitiche e schieramenti, hanno mostrato ancora una volta una straordinaria capacità di fare squadra, e la battaglia per rivedere il Piano di riordino ospedaliero, che tanto aveva penalizzato il nostro territorio nella sua prima stesura, è diventata una battaglia comune, con l’accorpamento di tutti gli emendamenti singolarmente presentati, e l’autorevole regia dell’ex assessore alla Sanità Donato Pentassuglia, che anche in questa occasione ha mostrato tutta la propria preparazione, esperienza e tenacia. Il confronto con il presidente Emiliano e il direttore Gorgoni è stato in questi ultimi mesi franco, senza filtri e alla fine proficuo e costruttivo, e ha avuto un positivo epilogo nella seduta in III Commissione, che lascia ben sperare anche per il futuro.
Sin dal mio arrivo in Consiglio regionale ho sempre privilegiato il dialogo e il confronto all’opposizione pregiudiziale, perché l’obiettivo di far uscire la Puglia e la provincia di Taranto dalla palude della crisi economica, della precarietà esistenziale, dalle tante emergenze che in ogni comparto rendono la quotidianità di molti un incubo, deve essere necessariamente comune, pur tenendo distinti ruoli e responsabilità. In particolare in ambiti come la sanità, l’ambiente, le infrastrutture, i trasporti, che hanno un’incidenza immediata e profonda sulla qualità della vita delle persone. Ringrazio quindi tutti i miei colleghi capaci di fare un passo indietro in termini di visibilità personale e del partito o lista di appartenenza, per un interesse comune prezioso e irrinunciabile, e ringrazio l’esecutivo che ha profondamente modificato e corretto il precedente operato, mostrando sensibilità, attenzione e capacità di ascolto”.