lunedì 25 novembre 2024
La nota del consigliere regionale di Area Popolare
“La tempestività con la quale il Ministro della Salute.jpg)
Beatrice Lorenzin ha annunciato l’acquisizione del dossier epidemiologico realizzato da Regione Puglia, Arpa, Ares, Asl Taranto e Dipartimento di Epidemiologia del Lazio che ha fornito dati allarmanti aggiornati al 31 dicembre 2014, attestanti la correlazione tra l’inquinamento prodotto dalla produzione industriale dell’Ilva di Taranto e l’aumento esponenziale della mortalità e delle patologie tumorali, respiratorie e cardiocircolatorie, va sottolineata con riconoscenza e rispetto; così come la decisione di investire delle opportune e doverose valutazioni la maggiore autorità scientifica preposta, l’Istituto Superiore di Sanità.
Beatrice Lorenzin ha annunciato l’acquisizione del dossier epidemiologico realizzato da Regione Puglia, Arpa, Ares, Asl Taranto e Dipartimento di Epidemiologia del Lazio che ha fornito dati allarmanti aggiornati al 31 dicembre 2014, attestanti la correlazione tra l’inquinamento prodotto dalla produzione industriale dell’Ilva di Taranto e l’aumento esponenziale della mortalità e delle patologie tumorali, respiratorie e cardiocircolatorie, va sottolineata con riconoscenza e rispetto; così come la decisione di investire delle opportune e doverose valutazioni la maggiore autorità scientifica preposta, l’Istituto Superiore di Sanità. Quei dati sono così sconvolgenti da richiedere la massima attenzione e le più approfondite analisi e valutazioni da parte degli esperti e degli studiosi, in un clima che deve essere di collaborazione e confronto piuttosto che di scontro, perché la salute pubblica non può e non deve prestare il fianco a polemiche strumentali da parte della politica, mai come adesso chiamata a un’assunzione di responsabilità in un momento drammatico per Taranto. Per questo auspico un alleggerimento della tensione tra istituzioni ugualmente chiamate a rappresentare e difendere cittadini e comunità, in attesa di riscontri e indicazioni utili, necessarie e doverose per poi arrivare a scelte e decisioni destinate a incidere inevitabilmente e profondamente nell’immediato e nel futuro”.
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