lunedì 23 settembre 2024


09/11/2016 20:02:15 - Provincia di Taranto - Attualità

«Il lavoro instancabile delle Capitanerie di porto, della guardia costiera e della guardia di finanza dimostra che il fenomeno è serio perché compromette il nostro ecosistema marino»

“Questo ennesimo sequestro dimostra che sui “cetrioli marini” non c’era proprio nulla da ironizzare. Ricordo i sorrisetti, le facili allusioni di coloro che derubricavano la faccenda a pura e semplice barzelletta. Invece, no. C’è da essere preoccupati. Il lavoro instancabile delle Capitanerie di porto, della guardia costiera e della guardia di finanza dimostra che il fenomeno è serio perché compromette il nostro ecosistema marino”.
Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, commentando l’odierno sequestro di decine di tonnellate di oloturie marine, pescate abusivamente nelle acque di Gallipoli e destinate al mercato asiatico a prezzi d’oro.
“Ora sono io a sorridere – dice Turco – perché avevamo ragione noi quando lo scorso 18 ottobre l’intero consiglio regionale della Puglia ha votato all’unanimità la risoluzione urgente, scaturita dalla mia iniziale proposta di legge, che impegna il governo regionale a portare il caso all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni per individuare norme più stringenti visto che attualmente sono previste solo delle blande sanzioni amministrative a carico di coloro che pescano abusivamente le oloturie. E sono convinto che l’assessore Leo Di Gioia presenterà subito questa istanza, ma lo faccia rapidamente perché non c’è più tempo da perdere”.
“Ora la magistratura farà i dovuti accertamenti – conclude Turco – visto che ci sono nove indagati per danno ambientale. Sì, proprio un danno ambientale perché questa pesca selvaggia sta deturpando interi tratti di costa. Quindi evidentemente, lo dico agli amici detrattori, non c’era proprio nulla da ridere sui cetrioli marini”.










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