Laghi: il giudizio degli esperti lo presenteremo agli investitori
«Siamo in attesa del parere del ministero dell’Ambiente per il completamento dell'iter relativo alle due offerte pervenute». Così uno dei tre commissari dell'Ilva, Enrico Laghi, che ieri ha parlato a Milano al convegno «Bilanci d’Acciaio» indetto da Siderweb. «Ci aspettiamo che la consegna avvenga entro una settimana - aggiunge Laghi riferendosi al parere -. L’esamineremo e lo sottoporremo agli investitori, interloquendo con il ministero dello Sviluppo economico. Verificheremo se occorrerà integrare o modificare i piani in relazione ai contenuti del parere. A quel punto, gli investitori decideranno di formulare la loro offerta in un termine previsto dalla legge».
«Tra fine anno o al massimo metà gennaio 2017 - prosegue Laghi - ci aspettiamo di ricevere le offerte comprensive di piano industriale e parte economica da parte degli investitori e l'individuazione dell'aggiudicatario. Dipenderà se ci saranno due offerte, oppure una. È chiaro che richieda maggior tempo l’esame di proposte fra loro concorrenti. Entro metà 2017 - conclude - si concluderà il processo di cessione degli asset».
Il parere del ministero dell’Ambiente citato da Laghi è quello relativo al piano ambientale che, ciascuno per proprio conto, hanno presentato le due cordate in gara: Arcelor Mittal con Marcegaglia in Am Investco Italy e Arvedi, Delfin di Leonardo Del Vecchio e Cassa Depositi e Prestiti per AcciaItalia. A pronunciarsi saranno i tre esperti nominati dal ministro Gian Luca Galletti, per i quali i 120 giorni di tempo concessi per l’istruttoria scadono proprio a metà novembre. I commissari, sulla scorta del parere degli esperti, hanno anche facoltà di proporre integrazioni e modifiche ambientali agli investitori e per questi ultimi la legge ultima prevede che possano chiedere anche variazioni dell’Aia a fronte di innovazioni tecnologiche e di processo con ulteriore proroga dei tempi a dicembre 2018.