Dinamica ancora poco chiara
E’ giallo intorno alla morte di un bambino di nove mesi avvenuta con tutta probabilità ieri mattina o nella notte tra sabato e domenica mattina a Palagiano. Inutili le manovre rianimatorie praticate sul corpicino del piccolo dai sanitari del team del 118 intervenuto. Nella speranza comunque di tentare l’impossibile, i sanitari hanno deciso di trasferire d’urgenza il bambino ormai esanime al Santissima Annunziata, ma anche qui ai medici del Pronto soccorso non è rimasto altro che constatare il decesso del bambino per arresto cardiaco. Potrebbe essere, dunque, l’autopsia, che potrebbe essere disposta oggi dall’autorità giudiziaria, a chiarire le cause del decesso.
Ieri, intanto, la piccola salma è stata messa dall’ospedale a disposizione della Magistratura che sino a ieri sera non avrebbe comunque disposto alcun esame autoptico.
Ancora confusi e tutti da ricostruire i fatti. La madre, che non è di nazionalità italiana - si apprende da alcune fonti -, avrebbe riferito che il bambino era stato affidato alle cure del padre in quanto lei, stanca di allattare, aveva avuto necessità di riposare. Per questo sarebbe andata a riposarsi nel letto matrimoniale, mentre l’uomo si sarebbe steso su un lettino in un’altra camera con il piccolo tra le braccia. Poi al mattino, o comunque dopo qualche ora, la terribile scoperta. Giunti poi in ospedale (il bambino è stato trasferito in ambulanza assistito dal medico), ci sarebbero stati momenti di concitata apprensione. Stando al racconto di alcuni, infatti, la donna, comprensibilmente in preda alla disperazione, avrebbe tentato di lanciarsi da una finestra. Anche il padre, probabilmente preso dallo sconforto, avrebbe tentato di allontanarsi dall’ospedale ma sarebbe stato poi raggiunto dagli agenti della Polizia di Stato che ha in mano il caso.
Giallo anche sulle condizioni in cui è stato ritrovato il corpo del piccolo nel senso che, stando ad alcune versioni, non presenterebbe ecchimosi e segni di alcun tipo. Secondo altri sarebbe, invece, esattamente il contrario: ci sarebbe quanto meno un’ecchimosi sul petto del piccolo. Nessuna notizia è inoltre trapelata sul contesto familiare in cui si è consumata la tragedia, se i genitori sono una giovane coppia, se hanno altri figli o meno. Di fatto, sembrerebbe certo che i medici del Pronto soccorso non abbiano ritenuto di dover coinvolgere la medicina legale dell’Asl e che nella serata di ieri non c’era ancora la disposizione certa dell’autopsia. Esame che però potrebbe essere richiesto stamane.