lunedì 25 novembre 2024
«Un anno di intensa attività istituzionale dedicata ai grandi temi come scuola, lavoro, politiche giovanili, sanità e agricoltura. E tramite proposte di legge, ordini del giorno e mozioni abbiamo cercato di portare in Regione la voce dei pugliesi»
Il consigliere regionale de “La Puglia con Emiliano”,.jpg)
Giuseppe Turco, traccia il consuntivo di fine anno dell’attività del proprio gruppo.
Giuseppe Turco, traccia il consuntivo di fine anno dell’attività del proprio gruppo.«Il 2016 si è infatti caratterizzato per tre importanti proposte di legge, due mozioni su lavoro e scuola e sulla promozione della convenzione siglata ad aprile tra Regione Puglia e Ufficio scolastico regionale sull’innovativo e sperimentale progetto per l’acquisizione, già a scuola, della qualifica di Operatore Socio Sanitario, agli studenti pugliesi degli istituti professionali a indirizzo socio-sanitario» ricorda Turco. «La Puglia è una regione dalle altissime potenzialità, ma che necessità di interventi mirati sulle grandi emergenze ambientali, come Ilva di Taranto e Xylella, e soprattutto sull’assistenza sanitaria e sul contrasto alla disoccupazione e alle nuove povertà, che abbiamo già promosso grazie al Red, il Reddito di dignità varato dalla giunta Emiliano».
Infine l’impegno per la provincia.
«La mia attenzione è stata principalmente rivolta ai temi dell’Ilva, del piano di riordino ospedaliero, alla prevenzione e alla cura dei tumori e alle tante vertenze occupazionali della comunità ionica che da anni chiede solo il diritto alla salute, lavoro e benessere per i propri figli. Ho proposto e ottenuto, anche grazie ai colleghi di altre forze politiche, un finanziamento di 10 milioni di euro per l’acquisto di farmaci innovativi per assicurare a tutti la cura delle epatite C, senza dover ricorrere a cifre pazzesche e a somministrazioni per pochi eletti o per solo per gli stadi più gravi. Inoltre, durante l’ultima sessione di Bilancio di previsione, abbiamo ottenuto 100mila euro per dotare i mezzi delle forze dell’ordine di defibrillatori, visto che militari, agenti e vigili del fuoco sono i primi ad arrivare lì dove c’è sempre un’emergenza, e altri 100mila euro come contributo per le protesi di cittadini privi di arti superiori. Stessa attenzione anche sulla questione dei depuratori ,con la richiesta di un piano delle acque che vieterebbe lo sversamento in mare dei reflui e sulle infrastrutture come l’aeroporto di Grottaglie il finanziamento della Bradanico Salentina e la condotta idrica da 15 milioni di euro da appaltare per Torricella, Monacizzo e Campomarino».
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