lunedì 23 settembre 2024


18/01/2017 18:54:36 - Provincia di Taranto - Attualità

Un intervento di Confcommercio

La Regione Puglia ha messo in campo a partire dalla fine del 2016 risorse per le agevolazioni a favore delle giovani imprese con l’obiettivo di incentivare l’autoimpiego. Lo strumento di aiuto per l'avvio di una nuova impresa è NIDI; con questo terzo avviso infatti la Regione ha riconfermato   contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili a favore delle fasce di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro che vogliano intraprendere una attività in ambito produttivo, del commercio, del turismo e dei servizi. L'iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A.
Chi può richiedere l'agevolazione? Coloro che intendono avviare una nuova impresa, o se hanno un'impresa costituita da meno di 6 mesi ed inattiva. L’ impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: giovani con età tra 18 anni e 35 anni; donne di età superiore a 18 anni; disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi; persone in procinto di perdere un posto di lavoro; lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 committenti).
Le agevolazioni di NIDI ammontano al 100%, per investimenti sino a 50 mila euro; al 90% per investimenti tra i 50 e i 100 mila euro; all’80% tra i 100 e 150 mila euro; in tutti i casi metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile. È inoltre previsto un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari ad € 10.000,00.
I settori nei quali Nidi può favorire l’ avvio di una nuova impresa sono: attività manifatturiere;
costruzioni ed edilizia; riparazione di autoveicoli e motocicli; affittacamere e bed & breakfast; ristorazione con cucina, sia in sede fissa che mobile (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ecc.); servizi di informazione e comunicazione; attività professionali, scientifiche e tecniche; agenzie di viaggio; servizi di supporto alle imprese; istruzione; sanità e assistenza sociale non residenziale; attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco); attività di servizi per la persona; traslochi, magazzinaggio, attività di supporto ai trasporti, servizi postali e attività di corriere; commercio elettronico.
E’ importante sapere che Nidi non finanzia nuove imprese che: nascano dal rilevamento di una impresa esistente o dall’acquisto di un ramo di azienda; abbiano individuato una sede operativa coincidente o adiacente con la sede utilizzata da un’attività operante nello stesso settore; abbiano un amministratore che sia titolare o amministratore di un’altra impresa operante nello stesso settore. Vi sono tuttavia due eccezioni: se si è parenti o affini (entro il 2° grado in linea discendente) di un imprenditore ed vi è intenzione di rilevare l’intera azienda esistente; dipendenti di imprese poste in liquidazione o soggette a procedura concorsuale che intendano costituirsi in società o cooperativa per rilevare l’azienda in crisi da cui dipendono.
Per maggiori e più dettagliate informazioni: Sportello Credito di Confcommercio in Viale Magna Grecia n.119 - Taranto - Lunedì, Mercoledì e Venerdi dalle 9.00 alle 13.00










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