Nessun recinto o investitura dall’alto. Nei quartieri nasce il programma per Taranto 2017-2022
Non un recinto autarchico, né tanto meno un luogo di investiture calato dall’alto, ma uno spazio politico dove trova ospitalità il confronto, la proposta e si costruisce un programma partecipato per una crescita sostenibile della città. Si presenta così il manifesto politico-programmatico di otto tra associazioni e movimenti tarantini (LiberDem, Prima Taranto, MUDS, La cultura del Lavoro, Endas, UISP, Progetto Comune, Wonderland) che ormai da alcuni mesi lavorano su Taranto 2017-2022. Un arco temporale in cui il comune capoluogo possa tornare ad essere il luogo dove si progetta il futuro dei propri figli e in cui gli ideali, le passioni, i diritti e la progettualità siano in grado di restituire la primavera ad una città che deve tornare a guardare al domani con fiducia e speranza.
#CheSiaPrimavera è l’auspicio che accompagna il lavoro di queste otto associazioni; l’essenza stessa del progetto politico che intende costruirsi sulla base dell’ascolto della comunità per farsi portavoce delle istanze rimaste sullo sfondo di un dibattito che spesso dimentica le persone.
Nel documento di sintesi (che vi inviamo in allegato) vi sono i temi principali che saranno proposti al vaglio di tutti i quartieri cittadini, sul modello del lavoro che un tempo rendevano le circoscrizioni comunali nell’osservazione dei macro ma anche dei micro problemi di ogni singolo territorio.
Il documento traccia il metodo di lavoro ma non pone limiti rispetto al contributo che potrebbe arrivare da altre forze progressiste, riformiste, democratiche e popolari della città.
Le Associazioni
#liberdem
Prima Taranto
MUDS (Movimento Uomini e Donne di Sinistra)
La cultura del lavoro
Endas
Uisp
Progetto Comune
Wonderland