mercoledì 27 novembre 2024


27/03/2017 19:05:14 - Manduria - Attualità

Intanto il cantiere aperto e la ruspa è stata al lavoro per i primi interventi di movimentazione della terra e della posa in opera della cancellata in ferro di recinzione dell’area

Da questa mattina i lavori per la realizzazione del depuratore consortile sono partiti. Nonostante la timida, pacifica ma tenace resistenza di un gruppetto (un centinaio circa) di donne e uomini di Avetrana, che hanno presidiato la zona del cantiere, all’incrocio fra la “Tarantina” e il bivio per il Chidro, sin dalle prime ore del mattino.
Tante le reazioni su facebook. Ve ne proponiamo alcune che abbiamo ritenuto interessanti.
SALVATORE LUIGI BALDARI – L’esasperazione. L'imbarazzo. La rabbia. La paura. L'ansia. Le lacrime. La fiducia. Il ricatto. Mi chiedo sino a che punto sia legittimo mettere alla prova delle popolazioni intere. Mi chiedo perché si debba arrivare al punto di mettersi davanti ad un escavatore, sotto i riflettori minacciosi di macchine fotografiche. Mi chiedo quale sia il senso di metterci gli uni contro gli altri. Mi chiedo se l'ambizione di un futuro condiviso debba essere soggiogata dagli interessi, dall'ignoranza, dalle negligenze, dai personalismi. Procediamo ad oltranza, anche oggi. Siamo ad oltranza da tredici anni, ormai, sospesi tra paure e falsi profeti. C'è bisogno di tutti, ora più che mai.
 
NICOLO’ GIANGRANDE - Avetrana si oppone alla localizzazione del depuratore consortile Manduria-Sava alle proprie porte, a circa 200 metri da Urmo Belsito.
Sava spinge affinché inizino definitivamente i lavori di costruzione del depuratore, a prescindere se quest'ultimo scaricherà, oppure no, le acque reflue in mare.
Manduria ha tra le mani una variante, proposta dall'AQP ma non ancora approvata dal Consiglio Comunale, che elimina lo scarico in mare e prevede il riuso totale dei reflui depurati.
Nel frattempo, il cantiere è stato aperto e l'impresa inizia, con la presenza delle forze dell'ordine, i lavori già appaltati.
Attenzione: non facciamo che i passi in avanti fatti a livello tecnico, scientifico ed istituzionale si trasformino in una sconfitta su tutto il fronte.
 
Ha preso posizione anche il governatore Michele Emiliano - "Appena il Comune di Manduria approverà il progetto per l'eliminazione dello scarico in mare modificheremo anche il nostro progetto. E' tutto pronto per cambiare il progetto, ma serve solo la delibera del Consiglio comunale di Manduria, che ci sta già lavorando".
 
Il sindaco di Manduria, Roberto Massafra annuncia: «Venerdì 7 aprile si terrà il Consiglio comunale. Sarà presente a Manduria l’ing. Barbara Valenzano»











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