Ecco la posizione del movimento democratico progressista
«A proposito di depuratore consortile Manduria-Sava-Marine con scarico a mare, secondo il progetto originario ci si chiede: a chi giova la grande confusione di questi giorni? A chi conviene la contrapposizione tra più studi di fattibilità, ognuno con la propria verità rivelata? Come non accorgersi di una deriva populista e qualunquista che sta portando ad un imbarbarimento del dibattito e che ha prodotto come risultato il gesto di uno o più imbecilli concretizzatosi in una lettera minatoria al Sindaco di Manduria a cui va la nostra solidarietà non di facciata, pur nella contrapposizione per le sue scelte politico-amministrative.
Al fine di evitare il protrarsi nel tempo di una tale situazione, ARTICOLO 1 CHIEDE FORTEMENTE AD AQP-ACQUEDOTTI DI PUGLIA l’immediata presentazione di un progetto alternativo che eviti lo scarico a mare e che tenga conto della volontà politica oramai chiaramente espressa dal Governatore Michele Emiliano e di gran parte dei consiglieri regionali e della emersa volontà popolare che, come sancito nell’articolo 1 della Costituzione, al secondo comma, è sovrana.
Se queste sono le inderogabili linee guida ispirate dalla politica, il progetto che l’organo tecnico di AQP dovrà individuare e sottoporre al vaglio ed approvazione, dovrà tener conto:
- dell’impatto ambientale che sia il più contenuto possibile - della massima efficienza per eventuali utilizzi delle acque depurate ai fini agricoli e civili
- della miglior efficacia con il minor costo energetico
Solo così, con un concreto e duraturo vantaggio socio-economico nel tempo, potranno essere ammortizzati eventuali costi maggiorati rispetto al progetto originario. Con tale comunicato si invitano tutte le forze politiche, i movimenti, i comitati locali, provinciali e regionali ad accomunarsi a tale richiesta, pur facendo salve le rispettive posizioni, per riportare nell’alveo delle giuste competenze le relative responsabilità progettuali.
Al Governatore Emiliano,quale maggior azionista di AQP, chiediamo di attivarsi affinchè AQP sia celere, fattivo e propositivo per la risoluzione in tal senso democratico dell’annosa vicenda».