Il Tar di Lecce ha accolto il ricorso de La cascina Global Service
E’ illegittima l’internalizzazione dei servizi di ausiliariato, 118 e supporto alla riabilitazione territoriale della ASL di Taranto.
Lo ha deciso il TAR di Lecce che, con ordinanza n. 908 del 3 dicembre 2009 (Pres. Costantini, Est. Marotta), ha sospeso gli atti deliberativi con cui la ASL di Taranto ha costituito una società in house (“House Jonica Service Srl Unipersonale”) la quale avrebbe dovuto assorbire i dipendenti delle ditte appaltatrici, oggi gestori dei servizi.
Il TAR ha accolto le tesi prospettate dal prof. Avv. Ernesto Sticchi Damiani e dall’avv. Luigi Nilo, che hanno proposto ricorso per La Cascina Global Service Srl, società che opera nel settore e che gestisce alcuni dei servizi della ASL di Taranto.
In particolare, per il TAR la scelta di passare dall’esternalizzazione in appalto all’internalizzazione in house è illegittima perché l’Azienda Sanitaria non avrebbe proceduto ad una analitica e globale quantificazione dei costi complessivi dell’internalizzazione, quantificazione che il Giudice amministrativo ha ritenuto “essenziale ai fini della ineludibile valutazione della copertura finanziaria dell’operazione di internalizzazione dei servizi medesimi, nonché in considerazione della mancata redazione di un business plan, ossia di un piano economico-finanziario (invero, imprescindibile in qualsiasi progetto aziendale), che, con riferimento ad un arco temporale di tre/cinque anni, verifichi la sostenibilità economica del progetto di internalizzazione dei servizi, in relazione agli stringenti limiti normativamente imposti alla spesa sanitaria”.