Alcuni dei dati contenuti nello strumento contabile approvato dal Consiglio comunale (13 voti a favore e 5 contrari)
Tariffe Tari limate, aliquote Imu e dei tributi minori invariate. Inalterate le tariffe dei servizi comunali, così come è inalterato lo standard dei servizi alla comunità. Per le spese correnti, si confermano i dati virtuosi in materia di controllo della spesa per il personale e per interessi sul debito. Questi ultimi sono previsti in netta diminuzione, in quanto non sono state programmate opere pubbliche finanziate mediante la contrazione di nuovi mutui.
Sono queste alcune delle indicazioni principali del Bilancio di previsione per il 2017, approvato mercoledì pomeriggio dal Consiglio comunale con i voti favorevoli di tutta la maggioranza (13) e contrari dei consiglieri di minoranza presenti in aula (5). La coalizione, dunque, si è ritrovata, superando quello che potrebbe essere stato l’ultimo scoglio sulla rotta che porta alla conclusione della consiliatura.
«Le entrate tributarie ammonteranno a 18 milioni e mezzo di euro, i trasferimenti correnti a 4 milioni di euro, le entrate extratributarie a un milione e 884mila euro, le entrate in conto capitale a 4 milioni e 332mila euro» ha reso noto l’assessore al Bilancio, Mimmo Lariccia. «L’avanzo di amministrazione vincolato per spese correnti ammonta a poco più di un milione di euro, mentre quello vincolato per investimenti a 607mila euro.
Quest’ultima somma sarà utilizzata per l’acquisto di computer e attrezzature varie d’ufficio (27mila euro), per il rimborso degli oneri per la rinuncia alle concessioni (60mila euro), per i lavori alla nuova sede del Giudice di Pace (60mila euro), per lavori alle strutture sportive (30mila euro), per la manutenzione di strade e piazze interne (293mila euro), per la costruzione di passerelle per accesso al mare (20mila euro) e per la manutenzione straordinaria del ponte sul Chidro (20mila euro)».
Dalla relazione dell’assessore Lariccia si è appreso, inoltre, che il gettito di Bilancio per la Tari è di poco inferiore ai 6 milioni di euro (178mila in meno rispetto al precedente esercizio). Il Comune di Manduria ha stimato, poi, di recuperare 820mila euro attraverso la lotta all’evasione fiscale (320mila per la Tari 500mila per l’Imu).
Ecco, infine, la destinazione dei 787mila euro provenienti dal pagamento degli oneri di urbanizzazione: 443mila euro per la manutenzione ordinaria di immobili comunali; 344mila euro per spese di investimento; 134mila euro per la manutenzione straordinaria di immobili e impianti comunali; 50mila euro per il recupero del cimitero del colera; 32mila euro per un nuovo impianto semaforico in contrada Meschinella; 100mila euro per l’ampliamento della rete del gas; 27.800 euro per rimborsi e oneri di esproprio.