mercoledì 27 novembre 2024


30/04/2017 12:13:44 - Manduria - Attualità

Si intitola: “Una guerra che mi piace”

Una guerra al contrario, che porti pace,
la dichiari subito chi ha la forza ed è capace.
Quella è la guerra al contrario che a noi piace.
Una guerra che premi, chi più, dell'altro arretra,
liberando confini e barriere, fino all'ultima pietra.
Una guerra che unisca tanti potenti attori,
e che alla fine porti Pace Amicizia e tanti fiori.
Una guerra diversa non l'abbiam vista mai,
come quella che una notte io sognai,
piena di abbracci, di aiuti e Solidarietà,
priva di arroganza e piena di umanità.
Una guerra così, porta immensi benefici,
ed essendo al contrario, non chiede sacrifici.
Una guerra fatta al contrario,
meriterebbe un Premio Nobel Solitario.
Forse una guerra così, farebbe molto rumore,
ben venga se serve a svegliar un mondo privo d'Amore.
Quando una mano bianca stringerà, con amore, quella nera,
sarà quella la nostra tanto attesa ed auspicata primavera.
 
Gregorio Pizzi










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