L’annuncio dell’assessore Leonardo Notarnicola
Il gas metano arriva anche nel quartiere “Sant’Antonio”.
Dopo circa una ventina di anni di attesa, per i residenti in questa zona si intravedono finalmente gli spiragli giusti.
«Per varie ragioni, a partire dalla probabile presenza nel sottosuolo di testimonianze archeologiche, questa zona di Manduria è stata ingiustamente trascurata per tanto, troppo, tempo» le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici, Leonardo Notarnicola. «Ostacoli che l’attuale Amministrazione sta rimuovendo. Grazie anche alla collaborazione fattiva del comitato “Sant’Antonio”, che ha sondato e ha certificato la volontà dei residenti in determinate vie di allacciarsi alla rete del gas metano, abbiamo avviato, un paio di mesi fa, un proficuo dialogo con Italgas, che ha portato ad un’intesa operativa: il Comune di Manduria finanzierà la realizzazione di nuovi tronchi in cinque vie, per un importo complessivo di circa 95mila euro. Accordo già deliberato dalla giunta e accettato e sottoscritto da Italgas, che si impegna, da par suo, ha realizzare un tronco che, dal rione Matera, porti il gas (e quindi maggiore pressione) al rione “Sant’Antonio”. Abbiamo anche trovato un accordo con la Soprintendenza: gli scavi non andranno oltre i 35 cm.».
L’assessore Notarnicola indica le cinque vie.
«Si tratta di via Sant’Antonio (sino a via Scegnu), via San Martino, via Mandorle d’Oro, la parte finale di via Cervarezza e parte di via Scegnu. Da queste vie successivamente, grazie alla possibilità di allacciarsi gratuitamente alla rete per le abitazioni che distano sino a 8 metri dal tronco esistente, si potranno realizzare le diramazioni nelle altre strade del quartiere».