mercoledì 27 novembre 2024


20/05/2017 07:41:44 - Manduria - Attualità

Oggi e domani saranno organizzate attività mirate a far conoscere sia le attività dell’area protetta sia i sapori delle eccellenze culinarie nostrane attraverso un percorso che prevede degustazioni di prodotti tipici tra i quali uno dei protagonisti sarà il pomodorino di Manduria

Da giovedì scorso è aperto lo stand della Regione Liguria a “Slow Fish 2017”, il Salone della pesca sostenibile a cadenza biennale, in programma fino al 21 maggio al Porto Antico di Genova. La manifestazione internazionale, organizzata da Slow Food Italia e dalla Regione Liguria, ha unito per prima il piacere legato al cibo alle tematiche ambientali della tutela dei mari e delle specie ittiche. Il tema di questa ottava edizione è “La rete siamo noi”: pescatori, artigiani e cuochi da tutto il mondo saranno presenti nelle quattro giornate di eventi durante i quali, attraverso incontri, laboratori e degustazioni, saranno affrontati temi legati alla produzione sostenibile del pesce ed al suo consumo responsabile, perché il mare è una delle grandi risorse alimentari del pianeta, da usare ma anche da difendere.
Grazie al progetto C.A.P. Salento (che coinvolge le comunità dei pescatori e degli agricoltori nelle operazioni di tutela della biodiversità in Puglia) ed a Slow Food Puglia, anche le Riserve Naturali R.O. del Litorale Tarantino Orientalesaranno presenti per la prima volta a Genova. In particolare il 20 e il 21 maggio verranno organizzate attività mirate a far conoscere sia le attività dell’area protetta sia i sapori delle eccellenze culinarie nostrane attraverso un percorso che prevede degustazioni di prodotti tipici tra i quali uno dei protagonisti sarà il pomodorino di Manduria. Un’iniziativa volta non solo al recupero ed alla riscoperta di questo ortaggio tipico dell’alto Salento ionico, ma anche a favorire la rinascita dell’interesse verso le pratiche agricole, verso la coltivazione delle nostre peculiarità alimentari e, più in generale, verso la promozione di un territorio che può vantare più di 1.000 ettari tra boschi e zone retrodunali in grado di ospitare moltissime varietà di flora e fauna mediterranea.
Un pezzo di natura incontaminata ancora fruibile tanto dall’uomo quanto dalle specie più rare che hanno fatto delle Riserve Naturali R.O. del Litorale Tarantino Orientale il loro habitat ideale, una considerevole parte del territorio manduriano dove è ancora possibile sentirsi in simbiosi con l’ecosistema.










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