Lo spettacolo tocca uno dei temi strettamente connessi alle giovani generazioni ovvero quello di emergere nel mondo dello spettacolo
L’anno scolastico 2016-2017 volge al termine ma c’è ancora grande fermento alla scuola secondaria di primo grado Marugj-Frank dell’I. C. Michele Greco di Manduria.
Lunedì 5 giugno, presso il teatro Don Bosco, alle ore 19, sarà rappresentato il musical “Reality… scio’”, il cui titolo contiene già in sé la finalità del progetto che ha coinvolto un gruppo di cinquanta alunni delle classi terze e seconde che hanno ideato, sceneggiato, scelto le musiche e realizzato la scenografia: eliminare dalla vita degli adolescenti e dei giovani i numerosi reality che mostrano una realtà ingannevole e distante da quella che caratterizza la vita di tutti i giorni e che spesso trasmettono messaggi amorali.
Questo laboratorio teatrale, coreutico, musicale si colloca nell’ambito dell’educazione all’affettività e alla convivenza civile, alla legalità, al senso di responsabilità e di collaborazione, al rispetto reciproco.
I ragazzi vogliono esprimere il loro mondo interiore trattando una tematica seria della società contemporanea: l’essere e l’apparire.
Lo spettacolo tocca uno dei temi strettamente connessi alle giovani generazioni ovvero quello di emergere nel mondo dello spettacolo; infatti la storia è ambientata in una scuola dove si organizzano selezioni per partecipare ad un reality show televisivo. Il sogno di facile gloria si scontra subito con piccoli inganni, delusioni e amicizie tradite. Ben presto emerge la falsità di un successo conquistato senza meriti e senza fatica … ma i ragazzi, forti dei valori etici acquisiti, sapranno quale strada percorrere.
Il musical sarà messo in scena alla presenza del dirigente scolastico, prof.ssa Maria Rita Pisarra, delle autorità, dei docenti e dei genitori.
All’interno della manifestazione, il Comitato dei Genitori della Marugj-Frank farà dono alla scuola del nuovo stendardo, simbolo distintivo di una scuola che affonda le radici nel territorio (l’albero del Fonte Pliniano) per proiettare con i suoi rami i ragazzi nel mondo della cultura.