L’obiettivo è quello di veicolare il messaggio della prevenzione a vele spiegate
Veicolare il messaggio della prevenzione a vele spiegate. Lo farà in senso letterale la Lilt di Taranto, dal 7 al 9 giugno, issando il proprio vessillo su X-Lion, per tutta la 32a edizione della Brindisi-Corfù.
Come lo scorso anno, infatti, l’imbarcazione di 10,61 metri del tipo X-35, armata dal tarantino Leone Pellè, affronterà le 109 miglia della classica d’altura, valevole per il Campionato Italiano Offshore, gareggiando per i colori della Lega Navale di Taranto. A bordo garrirà anche la bandiera della Lilt ionica, il cui il logo, inoltre, campeggerà sull’abbigliamento tecnico degli otto velisti dell’equipaggio: Francesca Casole, prodiere; Antonello Ursoleo, mast man; Martino Musumeci, centrale; Roberto Rocchetti, tailer; Vittorio Nunnari, co-tailer; Nicola Portacci, cotailer; Riccardo Chiodoni, randa, tattica e secondo timoniere; Leone Pellè, skipper, armatore e timoniere.
Nella passata edizione della regata internazionale, il sodalizio con la Sezione Provinciale di Taranto della Lega Tumori si rivelò vincente e fortunato, grazie al trionfo di X-Lion nella categoria ORC C e alla conquista del secondo posto assoluto, dietro la greca Rush del Sailing Club Marina di Gouvia.
Quest’anno il team rilancia la doppia scommessa, rappresentata dagli obiettivi del successo sportivo e della maggiore visibilità per i temi della prevenzione e dei corretti stili di vita, cari alla Lilt.
Si parte da Brindisi alle 12:00 di mercoledì 7 giugno, con la speranza che la prima prua a toccare il molo di Kassiopi a Corfù sia quella di X-Lion.