lunedì 25 novembre 2024


10/06/2017 07:00:11 - Provincia di Taranto - Attualità

Landini: condizione per l’accordo è lo stop a tutti i licenziamenti

La cordata Am Investco che si è aggiudicata l’Ilva è pronta a prendere 10mila lavoratori riducendo così gli esuberi a 4.200. Lo hanno detto i rappresentanti del governo ai sindacati secondo quanto riferito dal numero uno della Uilm, Rocco Palombella. I sindacati chiedono però l’impegno del governo affinché non ci sia nessun licenziamento.
Per la Fiom è la condizione per fare un accordo. «Abbiamo posto il problema dell’assetto proprietario - ha detto Maurizio Landini a proposito dell’aggiudicazione dell’acquisto da parte della cordata Am Investco - oltre Arcelor Mittal ci deve essere una presenza diversa, di garanzia. Va mantenuta l’occupazione in tutti gli stabilimenti e va salvaguardata quella dell’indotto. Per noi questa è la condizione per fare l’accordo».
«Noi pensiamo di aver fatto molto in questo lavoro e ho visto un lavoro importante. Ora abbiamo un percorso su cui il governo mette tutto il proprio peso in termini di garanzie occupazionali, di salute e di ambiente e per ciò ritiene utile il confronto con voi, con gli aggiudicatari e con i commissari». Così, a quanto si apprende, il premier Paolo Gentiloni si è rivolto ai sindacati nell’incontro a Palazzo Chigi con i sindacati su Ilva.
Il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli uscendo da palazzo Chigi dopo l'incontro con il Governo ha affermato che oggi erano presenti i commissari Ilva e che il prossimo passo dovrebbe essere un incontro con la cordata Am Investco. C'è secondo quanto riportato da Bentivogli la disponibilità da parte del Governo a modificare la legge Marzano (quella sulla ristrutturazione delle aziende industriali): qualora l’acquirente si dimostri inadempiente dal punto di vista degli investimenti si potrà riprendere la proprietà da parte dell’amministrazione straordinaria.










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