lunedì 25 novembre 2024


24/06/2017 19:45:42 - Provincia di Taranto - Attualità

Fondamentale la raccolta di fondi attraverso le magliette “Je jesche pacce pe te!”: raccolti circa 500mila euro

 
«Ho il piacere di presentarvi la dottoressa Roberta Koronica, l'oncoematologa pediatra (quattro anni di esperienza in un Centro di Oncoematologia pediatrica) che verrà a lavorare a Taranto nel settore di Oncoematologia pediatrica che speriamo di riuscire a inaugurare per l'inizio dell'autunno e a cui stiamo alacremente lavorando», annuncia sul suo profilo Anna Maria Moschetti, la pediatra tarantina a cui il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo averla nominata nel collegio regionale di esperti, ha affidato già lo scorso anno l’incarico di seguire l’iter della realizzazione a Taranto di Oncoematologia. Il progetto è andato avanti intercettando poi in questi mesi la donazione dell’associazione «Arcobaleno nel cuore» che, con la vendita della celebre t-shirt nera divenuta oggetto di cult col messaggio che ha fatto presto il giro dell’intero Paese, «je jesche pacce pe te!!», ha destinato circa 500 mila euro.
I fondi, come ha ribadito il protocollo di intesa sottoscritto giorni fa (pubblicata ieri la relativa delibera), serviranno a consentire un’accelerata del progetto con l’assunzione a tempo determinato dei medici. La notizia ufficiosa che c’è anche già un volto ed un nome di chi consentirà ai piccoli pazienti tarantini di poter effettuare almeno un tratto del proprio percorso di cura a Taranto, giunge il giorno in cui a Bari è stato invece inaugurato il reparto di Oncologia ed Ematologia oncologica pediatrica del Policlinico, struttura considerata tra le migliori in Italia e punto di riferimento al Sud. E’ questa, dunque, così come previsto nel piano di riordino ospedaliero regionale, la struttura hub con cui il centro tarantino (spoke) sarà in stretto contatto. Presso l’hub sarà possibile curare nel periodo acuto i bambini che purtroppo dovessero ammalarsi. Nei periodi successivi gli stessi bambini potranno essere curati e seguiti a Taranto il cui centro dovrà presto anche «imparare» a fare diagnosi.
Sull’intero progetto converge, come si diceva, l’opera, determinante a questo punto, dell’associazione «Arcobaleno nel cuore» e degli «Amici del Piccolo Bar» nel quartiere Tamburi. E’ lì che per caso è cominciata una gara di solidarietà che ha contagiato migliaia di persone in tutta Italia. La giornalista delle «Iene», Nadia Toffa, riceve in dono una maglietta nera con quella frase fucsia che diventa virale («je jesche pacce pe te!!»). Lei la indossa in tv e comincia la gara. E’ il direttore generale dell’Asl, Stefano Rossi, ad orientare la destinazione dei fondi raccolti: al più presto a favore dell’assunzione a tempo determinato dei medici necessari a curare qui i bambini. E’ l’escamotage che consente all’Asl di superare gli stretti vincoli posti in tema di assunzioni a tempo determinato (spesa che deve essere ogni anno pari a quella del 2009 ridotta del 50 per cento).
Intanto, il piano di riordino ospedaliero ha previsto a Taranto 5 posti letto di Oncologia pediatrica, in spoke con l’Azienda ospedaliera universitaria del Policlinico di Bari. Sarà, dunque, poi l’Asl a farsi carico dell’assunzione a tempo indeterminato del personale necessario una volta sbloccato il relativo iter concorsuale.










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