E’ nota per la presenza degli aironi
Un incendio ha distrutto una parte della riserva naturale dove il Wwf è impegnato nella realizzazione dell'Ecomuseo. Le fiamme hanno lambito un deposito dell'Aeronautica.
Almeno sei squadre dei vigili del fuoco, con il supporto dei volontari e l’ausilio di canadair, sono intervenute per arginare l’incendio che ha danneggiato una delle aree naturali più importanti della Puglia: la palude La vela di Taranto. Si tratta di una zona umida, a ridosso del mar Piccolo, alle porte della città, tra le più ricche dal punto di vista della biodiversità e dell’avifauna.
Le fiamme hanno distrutto gran parte del caratteristico salicornieto
e avvolto diversi alberi di pino. Non si può ancora fare la conta dei danni, comunque enormi. Il fuoco ha lambito anche il resto della pineta, dove è presente un deposito dell’Aeronautica militare.
Nella Palude nidificano e sostano specie protette come gli aironi, i cavalieri d’Italia, l’avocetta e il martin pescatore, studiati grazie alle attività del Wwf, impegnato anche nella realizzazione dell’Ecomuseo.