Con il progetto di iniziativa comunitaria E.L.E.N.A., milioni di euro in prestito dalla Banca Europea degli Investimenti a tassi irrisori al fine di contenere i costi energetici e garantire lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali
In arrivo la .. Rivoluzione Verde per la Ricchezza del Salento. Poco meno di 125 milioni di euro di investimento per contenere i costi energetici e garantire lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali attraverso interventi di riqualificazione sia pubblici che privati sull’intera area territoriale di ventitrè Comuni salentini, di cui tre della provincia di Taranto (Manduria, Maruggio e Avetrana), due della provincia di Brindisi (Cellino e San Donaci) e gli altri della provincia di Lecce (il comune capofila Campi, e, ancora, l’Unione dei Comuni del Nord Salento, Arnesano, Carmiano, Castri di Lecce, Copertino, Gallipoli, Guagnano, Leverano, Lizzanello, Morciano di Leuca, Nardò, Salice Salentino, Squinzano, Surbo, Trepuzzi, Veglie e Vernole).
Decolla il progetto di iniziativa comunitaria E.L.E.N.A. (European Local Energy Assistance), gestita dalla BEI, la Banca Europea degli Investimenti. L’intervento, che nel nord Salento è stato battezzato “G.R.O.W.S.” (Green Revolution Of Wealth in Salento, ovvero Rivoluzione Verde per la Ricchezza del Salento), completerà la fase istruttoria nei prossimi giorni: tutti i Comuni aderenti dovranno approvare il modello di convenzione finale.
Questo progetto, che nella città messapica era stato curato direttamente sino a qualche giorno fa dall’ormai ex assessore ai Lavori Pubblici, Leonardo Notarnicola, prevede i seguenti investimenti: 71 milioni e 613mila euro per l’efficientamento degli edifici pubblici; 4 milioni e 746mila euro per la produzione di energia da fonti rinnovabili, poco meno di 25 milioni per la pubblica illuminazione e 23 milioni e 379mila euro per la mobilità sostenibile, da spalmare nei 23 comuni che hanno aderito all’iniziativa e che saranno beneficiari di questa forma di aiuto.
La sola Manduria potrebbe attingere a quasi 17 milioni di euro di prestito per investimenti per contenere i costi energetici, da restituire alla Banca Europea degli Investimenti con interessi estremamente contenuti.
«Abbiamo stilato un piano di investimenti globale, che riguardano l’efficientamento degli edifici pubblici, l’illuminazione pubblica e la mobilità sostenibile» fa presente l’ex assessore Notarnicola. «Naturalmente, se nel frattempo il Comune otterrà finanziamenti a fondo perduto o con una percentuale minima di compartecipazione per le stesse opere, parte degli interventi saranno stralciati. Il vantaggio di questo progetto? Ti consente di disporre e di investire una notevole somma (da restituire in 15 anni con interessi quasi inesistenti) e di iniziare a risparmiare immediatamente sui costi energetici».
DETTAGLI - Poco meno di 6 milioni di euro per Avetrana, 4 milioni e 700mila euro per Maruggio, 16 milioni e 700mila euro per Manduria.
Ammonta a oltre 27 milioni di euro la somma che potrebbe arrivare nei tre centri dell’area orientale della provincia attraverso il progetto di iniziativa comunitaria E.L.E.N.A.. Non un finanziamento a fondo perduto, ma sicuramente a condizioni di estremo vantaggio, sia per l’irrisorietà degli interessi da applicare, sia perché, grazie ai vari interventi previsti, i Comuni saranno nelle condizioni di ottenere un notevole risparmio sulle spese.
Venendo nel dettaglio a Manduria, il Comune ha programmato di investire 7 milioni e mezzo di euro per l’efficientamento degli edifici pubblici e, più nel dettaglio, 523mila euro per la scuola “Sacra Famiglia”; 254mila euro per la scuola “Borsellino”. 615mila euro per la scuola “Poverella”, 2 milioni e 350mila euro per la scuola “Marugj”, 417mila euro per la scuola “Radice”, 670mila euro per il blocco A del “Don Bosco”, un milione e 345mila euro per i padiglioni del “Don Bosco”, 487mila euro per la scuola “Michele Greco” e 840mila euro per il tribunale (che diventerà preso la sede del Commissariato di Polizia).
Saranno investiti poco meno di 50mila euro per la creazione di impianti fotovoltaici: nasceranno sui tetti della scuola “Prudenzano”, degli spogliatoi del campo di calcio sulla via per Francavilla e dello stadio “Dimitri”.
Altri 6 milioni e 243mila euro saranno investiti per creare o rimodernare 7.201 punti luce.
Nel progetto sono previsti investimenti anche a favore della mobilità sostenibile, che però saranno vagliati in un secondo momento. Fra questi, sono previsti circa 110mila euro per i punti ricarica per le auto elettriche, 52mila euro per i parcheggi a raso, 620mila euro per creare infrastrutture e 612mila euro per creare ciclo parcheggi.
«Sono delle ottime opportunità da non lasciarsi sfuggire per rimodernare gli impianti che abbiamo e per conseguire grandi risparmi per le casse comunali» il commento dell’ex assessore Notarnicola.