Il programma della seconda ed ultima serata
«L’evento si propone di offrire a residenti e turisti un’occasione unica per conoscere in un unico contesto le specificità e le differenze tra i vitigni pugliesi di Primitivo» afferma Gianluigi De Donno, vice sindaco di Manduria con delega alle Attività Produttive. «Due notti all’insegna del buon bere e, soprattutto, del bere pugliese. La Puglia è una regione che, attraverso un lungo percorso orientato alla qualità, va sempre più affermandosi sugli scenari enologici nazionali e internazionali come custode di grandi vitigni autoctoni ed identitari».
Ad animare la scena di piazza Garibaldi saranno 30 produttori di Primitivo, in larga parte costituiti da aziende insediate nel territorio del Primitivo di Manduria, variamente differenziate tra realtà con una storia alle spalle e giovani promesse del mondo enoico, tutte ugualmente custodi, però, di una passione e di una attenzione per la qualità che ne costituiscono il comune denominatore.
«Sarà anche l’occasione, fra un calice di vino e l’altro, per scoprire o riscoprire la bimillenaria storia della città di Manduria, il suo centro storico con le chiese romaniche, le sue architetture barocche, gli angoli nascosti del ghetto ebraico, le testimonianze della civiltà messapica» aggiunge il vice sindaco De Donno. «Raccontare il vino è anche un modo per narrare il territorio, la storia, le tradizioni e le suggestioni di una terra, quella salentina, ormai sempre più apprezzata dai grandi flussi turistici nazionali ed esteri, ma, al contempo, è sempre più la maniera per scrivere le pagine di un’avventura presente e futura».
Previsti i concerti di Ilaria Caravaglio (tango argentino e milonga) e Brasilian Novo Ar (jazz, bossa nova).