Si esibiranno i fratelli Mancuso e Ruggiero Inchingolo
Sarà una notte di San Lorenzo speciale quella che avrà luogo ad Acaya a Largo Castello.
La Notte della Taranta arriverà nel suggestivo borgo per la sua quinta tappa, regalando musica in una cornice disegnata fra la storica Porta e la fortificazione tardo rinascimentale progettata e realizzata da Gian Giacomo dell’Acaya.
Si partirà dalle 21.30 con il concerto dei Fratelli Mancuso per Altra tela, intitolato “Come albero scosso da interna bufera”, ispirata a un verso del poeta Eugenio De Signoribus. Dopo aver ricevuto il Premio Sound Track Stars al Festival del Cinema di Venezia per la colonna sonora del film “Via Castellana Bandiera”, della regista Emma Dante, i Fratelli (Enzo e Lorenzo, entrambi cantanti e chitarristi, il primo violinista e il secondo percussionista) propongono al pubblico de La Notte della Taranta la propria ricerca musicale. Per loro, cantare non solo è necessario, ma è l’unico modo efficace per esprimere il rapporto con un mondo che cambia e può provocare turbamento, nella sua costante altalena fra sicuro e incerto, passato e futuro: con la musica, quindi, i Mancuso cercano di placare la bufera che talvolta scuote ogni singola foglia, ogni esile radice della nostra anima.
Concludono la serata Ruggiero Inchingolo & Suoni dal Mediterraneo Project per uno spettacolo in cui il ritmo travolgente del tamburello di Carlo De Pascali detto “Canaglia” stuzzica il violino. Inchingolo, etnomusicologo, violinista e polistrumentista, è stato fra i primi animatori del movimento di riscoperta della pizzica. Allievo di Luigi Stifani, da cui ha appreso a suonare le pizziche terapeutiche, alterna all'attività concertistica quella didattica: dal 1993 dirige il Centro Studi Didattica della Musica e Tradizioni Popolari “Il Giardino dei Suoni”. Dal 1995 al 2000 è stato violinista e arrangiatore nel gruppo Officina Zoè, con cui ha suonato nel film “Sangue vivo” di Edoardo Winspeare.