lunedì 25 novembre 2024


12/08/2017 08:18:33 - Provincia di Taranto - Attualità

Avetrana, Fragagnano, Maruggio e Torricella associati con altri tre comuni; Manduria ha aderito in forma singola

Oltre il 60 % dei comuni della provincia di Taranto aderirà al bando regionale – pubblicato il 13 luglio scorso sul BURP n. 28 - per la costituzione  dei DUC, i  Distretti urbani del commercio. Bando riservato ai comuni sottoscrittori del protocollo d’intesa con la Regione Puglia e le associazioni di categoria del commercio, maggiormente rappresentative a livello regionale (Confcommercio e Confesercenti).

Cresce intanto  il numero dei comuni della provincia che già in questi giorni ha risposto  alla chiamata all’appello per la  costituzione dei Distretti,  attraverso l’approvazione di delibere di giunta. Delibere finalizzate a: condividere la partecipazione al bando  regionale; costituire  un organismo autonomo di distretto ‘Associazione del DUC’ in accordo con le associazioni; approvarne lo statuto e il regolamento;  approvare un programma di attività; confermare un impegno di spesa (quota di partecipazione).

Le associazione sono dieci, di queste tre sono di comuni che hanno optato per il Distretto in forma aggregata- Mottola/Palagiano/Palagianello; Crispiano/Statte; Avetrana/Fragagnano/Leporano/Lizzano/Maruggio/Pulsano/Torricella);  altre sette in forma singola: Castellaneta, Ginosa, Grottaglie, Laterza, Manduria - comuni hanno già approvato le delibere di Giunta -   Massafra, Martina Franca.

Entro la fine di agosto dovrà essere completato il percorso di presentazione alla Regione (Assessorato allo Sviluppo Economico) delle domande per la costituzione del DUC. Successivamente  il testimone passerà alla Regione che dovrà valutare l’ammissibilità delle istanze; entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissibilità dovrà essere costituito l’organismo autonomo di gestione del DUC. Gli organismi ammessi potranno beneficiare delle risorse messe a disposizione secondo una graduatoria a scorrimento; il contributo concedibile potrà raggiungere il 70 % della spesa, la parte restante dovrà essere coperta dai partner (comune/associazione) .

Le risorse messe a disposizione dalla Regione ammontano a 1.350.000 euro per tutta la regione e sono ovviamente esigue, di questo si è anche discusso nei giorni scorsi nell’incontro in Confcommercio con l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Michele Mazzarano, che ha convenuto sulla necessità di destinare ulteriori risorse ai DUC. Mazzarano ha valutato molto positivamente l’interesse e l’impegno mostrato dai Comuni e dalla Confcommercio  che sta lavorando accanto alle Amministrazioni comunali per dare gambe a questo importante progetto regionale teso a favorire gli accordi tra pubblico e privato, le politiche di associazionismo per la gestione coordinata delle aree commerciali e delle varie funzioni urbane.

I DUC rappresentano un’opportunità per la tenuta della rete commerciale, per la qualificazione delle aree urbane, per incentivare l’attrattività commerciale e turistica.

Percorso su un altro piano recentemente inseguito con il  Distretto provinciale del Turismo, uno strumento che valorizza la rete di imprese, la collaborazione tra pubblico e privato. E’ d’altra parte impossibile immaginare una programmazione dello sviluppo commerciale e turistico di un territorio al di fuori di accordi fra amministrazioni comunali e associazioni di categoria. Un ruolo ed una funzione quella delle associazioni di categoria ‘strategica’ – secondo Mazzarano-  per sviluppare sinergie tra pubblico e privato e non solo nel commercio, ma più in generale nella programmazione economica regionale.

 











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