Il Salento di Officina Zoè incontra le Marche: la musica così diventa il punto d’incontro
La ragnatela musicale de La Notte della Taranta, questa sera, fa tappa a Carpignano Salentino. Dopo Galatina, l’itinerante torna nella Grecìa Salentina dove gli appuntamenti sono due: uno nell’ambito di Altra Tela con Dario Muci e Quartetto Cluster in “Concerto per barberia e quartetto d’archi”; alle 22.30 invece la tappa festival vedrà sul palco gli Officina Zoè insieme a Lu Trainanà musica inagibile dalle Marche.
Come di consueto, l’orario di inizio per gli eventi di Altra Tela è alle 21.30.
Si inizia con DARIO MUCI E QUARTETTO CLUSTER CONCERTO PER BARBERIA E QUARTETTO D’ ARCHI. Per questo progetto speciale, ai brani strumentali propriamente da salone, si é voluto affiancare alcuni brani cantati inediti e poco conosciuti, interpretati assieme al Quartetto Cluster, al maestro Antonio Calsolaro, Massimiliano de Marco e Vito de Lorenzi. Con questo lavoro di ricerca, Dario Muci porta in scena le atmosfere tipiche del Salento sino alla metà degli anni ’50. Molti barbieri, infatti, erano anche musicisti e il salone un importante luogo di musica. Negli intervalli dal loro lavoro svolgevano attività musicale e didattica e i migliori maestri formavano gruppi strumentali in grado di eseguire brani classici di vario tipo (valzer, mazurche,barcarole).
Per la tappa del festival, il Salento di Officina Zoè incontra le Marche , la musica così diventa il punto d’incontro e di forza. Officina Zoè nasce nella primavera del 1993 e da subito diventa un punto di riferimento nel movimento di rinascita della tradizione musicale salentina, tra i gruppi più rappresentativi del lavoro di recupero. L’elemento di forza del gruppo è la ricerca costante della trance e della ciclicità insita nel ritmo arcano dei tamburelli e intrisa di minimalismo nella musica e nel canto: ciò ha reso possibile,col tempo, la realizzazione di nuove composizioni musicali che cantano e raccontano il mondo di oggi, ma profondamente ancorate e rispettose della filologia e del linguaggio della tradizione.
Un lavoro di recupero unito alla passione per la musica accomuna Officina Zoè e Lu Trainanà, un progetto che punta alla riscoperta ed alla rivalutazione della tradizione musicale marchigiana, propria dell’ epoca contadina e che sarà insieme alla formazione salentina sul palco dell’itinerante. Il repertorio di questo gruppo che sarà con Officina Zoè è fortemente legato alla tradizione montana dell’Italia centrale e del Mediterraneo.