«Mira a favorire concretamente l’auto-imprenditorialità»
«Ci troviamo purtroppo in un periodo storico, in cui per la prima volta, la generazione di oggi starà peggio di quella precedente, nella quale sembra essersi inceppato l’ascensore sociale» è riportato in una nota della Cna Pmi Manduria.
«Particolarmente penalizzati sono i giovani, quelli che dovrebbero essere la risorsa della nostra società e che invece purtroppo non a causa loro, non trovano lavoro a causa dell’endemica mancanza di lavoro nel nostro Bel Paese, della gerontocrazia, bassa retribuzione, l’istruzione che non sempre paga i sacrifici fatti, la ormai dilagante sfiducia nella politica, la sovente disattenzione della politica ai problemi concreti della gente, il welfare carente e a causa di questi motivi e tanti altri ancora molti di questi giovani, con un magone allo stomaco, sono costretti a fuggire all’estero con la speranza di crearsi un futuro migliore . Ma una sterzata e' stata messa in atto per dare una possibilità ai giovani e far rientrare i tanti meridionali residenti all’estero.
La norma» sottolinea la CNA PMI Manduria, «punta a non far fuggire i giovani all’estero e far rientrare i meridionali residenti all’estero, dando loro concretamente i mezzi per poter realizzare il loro sogno imprenditoriale».
Infatti con il D.L. n. 91 del 20 giugno 2017 è stata introdotta “Resto al Sud” una nuova misura per incentivare l’auto-imprenditorialità e che concretamente mira a sostenere la crescita economica e occupazionale nel Sud. Ma vediamo più nel dettaglio a chi è rivolta questa opportunità .
Essa è rivolta .
- agli under 35 residenti (o che entro 120 giorni dalla domanda riportino la propria residenza in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) con buone idee imprenditoriali legate all’artigianato, all’industria, al turismo, alla pesca, ai servizi (restano escluse professioni e commercio) ed offre loro gli strumenti economici per implementarle.
- Le ditte individuali potranno beneficiare di un importo massimo fino a 40mila euro, di cui il 35% a fondo perduto ed il resto a tasso zero, con il beneficio della garanzia pubblica del fondo di garanzia per le PMI;
- Le società possono richiedere l’importo massimo di 40mila euro per ciascun socio fino al limite massimo di 200mila euro.
- I beneficiari non devono risultare già titolari di attività di impresa in esercizio e, fino al rimborso del finanziamento, non devono risultare titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto.
- I progetti presentati saranno oggetto di una valutazione circa la sostenibilità tecnico- economica ed entro 60 giorni dalla presentazione delle domande, potranno accedere al beneficio, se valutati positivamente e fino ad esaurimento delle risorse disponibili ( 1,25 miliardi di euro fino al 2025 dal Fondo Sviluppo e Coesione).
L’avv. Serafina Cotugno, resp.le Area Legale/Formazione CNA PMI Manduria ritiene che questa misura rappresenti un’imperdibile opportunità per i tanti aspiranti imprenditori, che da tempo cullavano il loro sogno imprenditoriale, ma non avevano i mezzi economici per concretizzarlo.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento al riguardo la CNA PMI Manduria sita a Manduria in via Vincenzo Filotico , 8 è lieta di fornire il proprio supporto, basta telefonare allo 099.4506529 chiedendo dell’avv. Serafina Cotugno e prenotare la propria consulenza informativa.