«Siamo stanchi delle vicissitudini amministrative: riprendiamoci la città»
Da un semplice gruppo fondato, qualche anno fa su facebook, ad un movimento apolitico che ha deciso di scendere in piazza per chiedere lo scioglimento del Consiglio comunale e una svolta radicale nell’amministrazione della città, da affidare non a politici di lungo corso, ma a gente che voglia davvero il bene di “Manduria Noscia”.
Dalla rete alla piazza: il passo per gli aderenti a “Manduria Noscia”, che in facebook si riconoscono in quanto hanno scelto di postare, nello spazio della foto del profilo, lo stemma di Manduria, è stato breve. Il 10 settembre è in programma, in piazza Garibaldi, una grande manifestazione popolare.
«Ho fondato io il gruppo “Manduria Noscia” qualche anno fa» racconta Mimmo Breccia, molto noto in città per essere un biker e per aver organizzato numerosi eventi metal. «Abbiamo trattato argomenti attinenti la vita nella nostra città, evitando polemiche sterili».
Un paio di settimane fa la svolta.
«Da semplice “gruppo di Facebook” si è trasformato in una vera e propria valvola di sfogo per tutti coloro che ormai sono stanchi ed esausti delle vicissitudini amministrative, che purtroppo ci hanno portato a vivere male nel nostro territorio che di certo meriterebbe molto di più..» prosegue Breccia. «Sono così cominciati diversi incontri e riunioni con vecchi e nuovi amici, tutti determinati e motivati, con l’unico scopo di offrire il proprio contributo alla causa e lontani anni luce dalla politica e con nessuna esperienza o ambizione in quell’ambiente. Insomma, il popolo! Nasce così il comitato spontaneo “Manduria Noscia”, del quale io sono il portavoce».
In pochi giorni il numero degli attivisti e dei simpatizzanti è lievitato.
«Il malcontento ha davvero superato di gran lunga ogni più rosea previsione. Abbiamo allora deciso di promuovere una manifestazione che si terrà in piazza Garibalda: sarà forse l’unica occasione in cui la gente potrà esprimere liberamente la propria posizione in merito all’attuale Amministrazione. La gente manifesterà pacificamente e chiederà le dimissioni del sindaco. Chiameremo sul palco tutti i consiglieri comunali che si definiscono di opposizione e non solo, invitandoli a sottoscrivere un documento di sfiducia. Dovrà poi seguire una azione concreta nel rispetto delle normative vigenti».
“Manduria Noscia” promette di restare apolitica e apartitica.
«Non ci interessa apparentarci o schierarci con nessuna bandiera o colore politico, se non al colore del popolo. Se mai dovessimo decidere di metterci in discussione, proponendo dal basso un vero cambiamento alla città, lo faremo da cittadini e non da politici e di certo mai accetteremmo adesioni all’interno del nostro movimento da parte di navigati politici della scena locale».
Qualcuno “accusa” Breccia di essere stato, sinora, vicino all’Amministrazione.
«Ho cercato di fornire il mio contributo alla mia città insieme alla mia associazione, organizzando innumerevoli manifestazioni. Era inevitabile confrontarmi con chi siede in quei banchi. Di certo le delusioni sono state tante e più volte ho visto un vero e proprio accanimento nei miei confronti, tanto da farmi arrivare alla conclusione che, se proprio voglio dare il mio umile contributo alla terra dei miei figli, devo farlo circondandomi di gente che ama il proprio territorio senza scopi e cariche istituzionali».