Luigi Grasso Quartet, Rosario Bonaccorso Quartet, Joyce E. Yuille & Jazz Inc le formazioni della IV edizione
Cresce sempre più l’attesa per la quarta edizione del Francavilla è Jazz, vero evento di punta dell’estate francavillese. La location, come consuetudine, sarà la suggestiva cornice di Largo San Marco, scorcio situato nel cuore del centro storico di Francavilla Fontana.
Venerdì 1 settembre, alle ore 21:30, Luigi Grasso Quartet, sfavillante formazione costituita da Luigi Grasso (sax), Andrea Pozza (pianoforte), Luca Pisani (contrabbasso) e Giovanni Scasciamacchia (batteria), inaugurerà il festival brillantemente diretto da Alfredo Iaia. Il quartetto, guidato dal purissimo talento Grasso, sanguigno bopper dal fraseggio dirompente, eseguirà un repertorio incentrato su svariati e celeberrimi standard della tradizione jazzistica, unitamente ad alcuni brani italiani rigorosamente riarrangiati in chiave jazz. A soli 14 anni, il sassofonista campano, ma parigino d’adozione e d’azione, stregò letteralmente il grande trombettista statunitense Wynton Marsalis, che disse di lui: «Ragazzo, tu col sax, come ti chiami? Luigi Grasso? E quanti anni hai? Solo 14? Negli ultimi vent’anni ho sentito forse sette, otto suonare bene come te. Ma sappi che questo può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Non perderti per la strada come tanti altri, mi raccomando. Resta concentrato e motivato. Dovrai innalzarti sopra la “pubblica opinione”, essere critico verso le “verità” ufficiali e pensare sempre con la tua testa».
Pozza, uno fra i migliori jazzisti italiani in attività, pianista che fonde uno spiccato senso melodico con una propulsione swingante particolarmente energica, insieme al tandem Pisani-Scasciamacchia, garanzia di granitica solidità ritmica, contribuiranno in modo determinante a un live che promette spettacolo.
Si prosegue sabato con Rosario Bonaccorso Quartet, formato da Dino Rubino (flicorno), Enrico Zanisi (pianoforte), Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e Alessandro Paternesi (batteria). La formazione diretta da Bonaccorso, uno tra i massimi esponenti del contrabbasso jazz tricolore, presenterà A Beautiful Story, la nuova creatura discografica del musicista siculo licenziata da Jando Music e Via Veneto Jazz. Insieme a tre giovani e valenti jazzisti, oramai affermati e stimati anche oltre i confini nazionali, Rosario Bonaccorso ha dato vita a un album che consta di dodici composizioni frutto della sua feconda materia grigia. Un disco profondo, denso di pathos evocativo, incardinato su una commistione fra modern jazz e contemporary jazz, dal quale, a sprazzi, sgorga un’anima mediterranea.
Domenica calerà il sipario sulla IV edizione del Francavilla è Jazz con Joyce E. Yuille & Jazz Inc, band composta da Joyce E. Yuille (voce), Giacomo Uncini (tromba), Alessandro Fariselli (sax), Massimiliano Rocchetta (pianoforte), Mauro Mussoni (contrabbasso), Fabio Nobile (batteria) e Luca Mattioni (percussioni). La line-up guidata dall’esplosiva vocalist statunitense, dotata di un timbro riscaldante, avvolgente e maliardo, nonché cantante dalla presenza scenica notevole, proporrà una serie di composizioni originali tratte da alcuni suoi dischi e qualche standard jazz molto noto. La sua band è spumeggiante, costituita da musicisti dalla verve comunicativa travolgente.
Sempre e solo nel segno di una proposta artistica qualitativamente eccellente, la quarta edizione della kermesse francavillese, come ogni anno, presenta un programma di alto livello. Per la realizzazione di questa prestigiosa rassegna è doveroso menzionare il Comune di Francavilla Fontana per il patrocinio e per il fondamentale apporto organizzativo, gli sponsor per l’indispensabile contributo e il competente direttore artistico Alfredo Iaia per l’oculatezza e la bontà delle sue scelte artistiche.
Stefano Dentice