Non potranno essere rateizzabili le somme inferiori a 2.000 euro
Il Consiglio comunale del Comune di Sava ha deliberato l’adozione della definizione
agevolata delle liti fiscali pendenti innanzi alle Commissioni Tributarie, in cui sia coinvolto l’ente pubblico. Un segnale molto importante, lanciato verso le famiglie che, versando in una condizione di disagio economico, non sono riuscite a saldare le pendenze derivanti dal pagamento dei tributi o di ogni altra tassa in favore del Comune.
«Il contribuente che volesse aderire alla definizione agevolata delle liti fiscali pendenti in qualsiasi grado di giudizio, per i ricorsi notificati all’ente entro il 24 aprile 2017 e per le quali non sia già intervenuta pronuncia definitiva, potrà beneficiare del pagamento rateale del solo tributo, escludendo gli importi per sanzioni e interessi» è spiegato più dettagliamente in una nota del Comune di Sava. «L’istanza dovrà pervenire al Comune entro il 30 settembre 2017 con relativa richiesta di rateazione».
Bisogna insomma far presto. Il Comune indica poi l’unica condizione richiesta affinchè si possa cogliere questa opportunità.
«Non potranno essere rateizzabili le somme inferiori a 2.000 euro» chiarisce il Comune di Sava. «Con l’adozione della definizione agevolata delle liti fiscali pendenti si ampliano gli strumenti deflattivi del contenzioso a disposizione dei contribuenti e dell’ente, e si permette altresì di regolarizzare spontaneamente la propria posizione debitoria ottenendo un importante sconto legato a sanzioni e interessi che non dovranno più essere corrisposti».
Un vantaggio, comunque, anche per l’ente comunale, che spera di poter dirimere, in tal modo, buona parte dei contenziosi in atto, recuperando buona parte della somma vantata, ma rinunciando a sanzioni e interessi.
Secondo il consigliere comunale delegato ai Tributi, Marco Di Punzio, in tal modo «si rafforza lo spirito di collaborazione e apertura tra l’Amministrazione e il contribuente, nella piena applicazione e rispetto dello Statuto dei diritti del contribuente».
Il sindaco Dario Iaia rimarca l’importanza di «un’opportunità offerta a quanti hanno delle liti fiscali pendenti, in cui è parte il Comune di Sava: si viene incontro ai contribuenti che, per varie ragioni, non riescono a adempiere regolarmente al pagamento dei tributi e che vogliono comunque regolarizzare la propria posizione debitoria ottenendo un consistente “sconto” sull’importo dovuto, eliminando di fatto sanzione e interessi contenuti nell’atto originario».
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