Ecco cosa prevede
La procedura negoziata tramite un bando di gara con un importo inferiore alla soglia europea, da attivare non appena terminerà il rapporto con le due aziende del contratto “multiservizi” (11 settembre per 17 dipendenti e 30 settembre per gli altri 6), per poi passare, immediatamente, alla gara per l’affidamento per i successivi due anni.
L’intesa, che sembrava scricchiolare nei giorni scorsi (l’altro ieri i 23 lavoratori dell’appalto multiservizi avevano nuovamente proclamato lo stato di agitazione), è stata siglata in un verbale al termine dell’incontro fra i rappresentanti sindacali dei lavoratori (Angelo Capogrosso e Antonio Viterbo) e il dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Manduria, l’ing. Emanuele Orlando. Intesa che è servita a rasserenare momentaneamente gli animi dei lavoratori, che restano comunque vigili circa l’applicazione di ciò che è stato convenuto nuovamente l’altro ieri mattina.
Nel verbale è stata anche rimarcata “l’indisponibilità dell’azienda Global Cri (quella che ha in quota sino all’11 settembre ben 17 lavoratori, ndr) a prolungare il rapporto al fine di completare le ore contrattualmente previste”.
Resta infatti un nodo da sciogliere, in quanto sia una lavoratrice ex Lsu in organico alla Global Cri, sia un lavoratore sempre ex Lsu in organico alla Sesal (curerà sino al 30 settembre i servizi cimiteriali), hanno saltato, per ragioni differenti, diverse giornate di lavoro. All’Amministrazione, dunque, i rappresentanti sindacali dei 23 lavoratori hanno rimarcato questa anomalia: i lavoratori dovranno recuperare le ore non effettuate, oppure il Comune tratterrà dall’importo globale del contratto la somma derivante delle ore non lavorate?
Stante l’indisponibilità di un’azienda a proseguire il rapporto, molto probabilmente il Comune dovrebbe optare verso questa seconda possibilità: non essendo state effettuate determinate prestazioni lavorative da parte delle due unità, saranno trattenuti i relativi importi dalla somma totale che il Comune dovrà versare alle aziende.
Nel corso dell’incontro con il dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Manduria si è convenuto su un altro fondamentale principio.
“La cosiddetta “clausola sociale” sarà riportata integralmente nei futuri bandi”, è scritto nel verbale.
Per gli affidamenti dei contratti di concessione e d’appalto di lavori e servizi, con particolare riguardo ai contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara e gli inviti possono prevedere, infatti, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione da parte dell’aggiudicatario dei contratti collettivi di settore.
Si tratta, insomma, di un’ulteriore garanzia per i lavoratori.
Si spera, comunque, che questa situazione di precarietà sia superata nel più breve tempo possibile. I lavoratori, infatti, non sono messi nelle condizioni di poter svolgere con regolarità, come nel passato, la loro opera e ciò finisce col creare disservizi nella città.