E’ stato battezzato “Quarta Categoria” il progetto dedicato ai ragazzi con ritardi cognitivi e difficoltà relazionali: è promosso dalla società Social Sport
Un .. calcio ai pregiudizi nei confronti dei disabili.
E’ stato battezzato “Quarta Categoria” il progetto dedicato ai ragazzi con ritardi cognitivi e difficoltà relazionali, che potranno praticare il gioco del calcio (più precisamente quello del calcio a 7) e potranno competere in un vero e proprio torneo. Progetto già attuato, nei primi mesi del 2017, in Lombardia, che però ora punta a coinvolgere tutte le regioni italiane.
In Puglia l’adesione all’iniziativa è arrivata da Maruggio e da Sava.
«Una società calcistica di Maruggio, la Social Sport, ha proposto il progetto a tutti i comuni aderenti all’Ambito Sociale 7» fa presente l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sava, Roberta Friolo. «Ha chiaramente aderito il Comune di Maruggio e, poi, anche il nostro Comune. Sava ha sposato con entusiasmo l’iniziativa, coinvolgendo la sezione locale dell’Anffas. Per la prima volta, i ragazzi diversamente abili potranno cimentarsi in un torneo di calcio a livello agonistico, sostenuto, a livello nazionale, anche dalla Figc. Lo stadio di Maruggio ha ospitato, nei giorni scorsi, l’Open Day: guidati da istruttori qualificati, i ragazzi dell’Anffas di Sava si sono cimentati con il primo giorno di allenamento».
Sui volti dei ragazzi si leggeva l’entusiasmo per questa bella pagina della storia del calcio italiano, che contribuisce a promuovere la cultura dell’integrazione e a superare gli ostacoli relativi alla partecipazione dei disabili alle attività sportive.
«L’obiettivo è proprio questo: facilitare l’integrazione sociale e comunicativa dei ragazzi diversamente abili» è il concetto rimarcato dall’assessore savese Roberta Friolo. «Il calcio, e più in generale lo sport, è uno strumento molto utile per favorire l’inclusione sociale».
Chiaramente, l’invito a cimentarsi con l’iniziativa “Quarta Categoria” è rivolto anche agli altri ragazzi residenti nei centri che fanno capo all’Ambito Sociale numero 7
Molto spesso si lega lo sport solo ai risultati agonistici. In realtà lo sport (in questo caso con il progetto “Quarta Categoria”) offre la possibilità a chiunque di mettersi in gioco, tentando, con coraggio, di superare i propri limiti.
Ieri pomeriggio, a partire dalle 17, c’è stato un nuovo allenamento dei ragazzi a Maruggio.