Non si attenderà neppure il Consiglio di domani pomeriggio
Tanto tuonò che piovve… A pochi mesi dalla scadenza naturale, la minoranza è riuscita a spuntarla. Stamattina in tredici si recheranno dal notaio per depositare le firme delle rispettive dimissioni dalla carica elettiva, determinando così lo scioglimento del Consiglio comunale. Ai dieci consiglieri che avevano già sottoscritto la mozione di sfiducia, ora si sono aggiunti i due consiglieri di Alternativa Popolare (Lucia Calò e Marco Barbieri) e la consigliera indipendente Anna Maria De Valerio.
I tredici hanno deciso di evitare di attendere domani, giorno in cui si sarebbe dovuto svolgere il Consiglio. Probabilmente per evitare pressioni di qualunque tipo e forse anche per non condividere il raggiungimento del traguardo con il movimento “Manduria Noscia” (che aveva già annunciato la presenza in aula con un folto numero di rappresentanti), si è deciso di anticipare il giorno dello scioglimento.
Da domani (o, più probabilmente, da mercoledì), Manduria avrà, dunque, un nuovo commissario prefettizio.