Ha inaugurato l’anno nell’istituto che fu distrutto dai vandali
L’inno di Mameli ha salutato l'arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Taranto per la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico. Nella scuola primaria Giovanni Falcone del quartiere Paolo VI, recentemente rimessa a nuovo dopo essere stata distrutta da atti vandalici, il Capo dello Stato, accompagnato dalla ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli, ha stretto la mano a decine di studenti che sbandieravano un drappo tricolore.
Una festa segnata dal videomessaggio dallo spazio dell'astronauta Paolo Nespoli e da quello, tutto da ridere, dell'attore pugliese Checco Zalone. Il discorso d Mattarella ha toccato anche il tema del vandalismo: "Chi distrugge le scuole, chi compie atti di vandalismi, provoca una grave ferita non solo a se stesso ma a tutti voi studenti, quando si danneggia una scuola viene ferita in realtà l'intera comunità nazionale" - ha detto il presidente della Repubblica - Allo stesso modo quando una scuola risorge dalle macerie di un terremoto e dalle devastazioni teppistiche, è motivo di sollievo per l'intera società" e "qui a Taranto la cittadinanza intera si è mobilitata".