Il “distacco” e il ponte
E’ impossibile rassegnarsi quando si vola nell’altro mondo così, per una assurda fatalità.
Hai lasciato la vita terrena e, con essa, tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerti, di apprezzarti per le tue qualità e di viverti accanto, ogni giorno, per tanto tempo.
Lasci un profondo dolore, sordo e muto. Sordo perché ascolta solo se stesso e muto perché non ci sono parole che possano parlarne.
Ma chi ti ha conosciuto, non lascerà che questo “distacco” possa rubarci i ricordi gioiosi.
Continuerai a vivere in noi proprio grazie ai tanti ricordi custoditi nei nostri cuori. Un ponte indistruttibile fra noi e te, fra la Terra e la vita eterna, che ci consentirà di sentirti sempre vicina.
Ciao Antonella.
Proteggi dall’alto Leonardo e Vito.