Sarà esposta nella chiesa intitolata al santo di Assisi dal 27 settembre al 3 ottobre
Una reliquia di San Francesco sarà esposta nella chiesa intitolata al santo di Assisi durante il settenario (27 settembre – 3 ottobre) dei festeggiamenti.
«Si tratta di un reliquiario argenteo contenente un lembo di pelle di camoscio imbevuta del sangue di San Francesco d’Assisi» rende noto la famiglia Francescana presente in Manduria (Frati Minori, Sorelle Clarisse e Ordine Francescano Secolare). «Proviene dalla basilica del sacro convento di Assisi.
Il lembo di pelle di camoscio era stato procurato e donato a San Francesco dai frati; cucito all’interno della tonaca, all’altezza del costato, serviva ad attutire eventuali colpi ed evitare infezioni quando in alcuni giorni la “stimata” si apriva e sanguinava.
La Reliquia è collegata con il mistico fenomeno delle “stigmate” che Francesco ricevette a La Verna, in provincia di Arezzo, verso la metà del mese di settembre 1224, due anni prima dell’incontro del Santo con “sorella morte”, proprio quando vide un “Serafino” crocifisso. Al termine della visione gli sarebbero comparse le stigmate.
La pelle di camoscio è imbevuta del sangue che fuoriusciva dalla “stimata” del costato».
Il programma prevede l’arrivo della reliquia mercoledì prossimo, 27 settembre, alle ore 18. E’ previsto il rito di accoglienza alla presenza del vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello, delle autorità civili e militari, con la partecipazione della Fanfara dei Bersaglieri Sezione di Fragagnano. Alle 19 vi sarà la solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dal e, alla cui conclusione, intorno alle ore 20, la fanfara dei bersaglieri si esibirà nel chiostro del concerto.
Giovedì 28, al termine della Messa, la reliquia sarà trasferita presso chiesa di S. Chiara.
Domenica 1 ottobre, al termine della Messa presieduta dal Ministro Provinciale Ordine Frati Minori Lecce, padre Alfonso Polimena, vi sarà il rito di saluto della Reliquia.