Si tenta di scongiurare l’emergenza nei servizi cimiteriali
I 23 lavoratori dell’appalto multiservizi apprezzano l’impegno del commissario prefettizio Francesca Adelaide Garufi e decidono di sospendere l’occupazione del municipio, che andava avanti dal 12 settembre scorso.
Decisiva, nella maturazione della scelta, la pubblicazione del bando per la gara d’appalto per i prossimi tre anni (che sarà però espletata e aggiudicata non prima dei prossimi 5-6 mesi a causa della laboriosità dell’iter burocratico richiesto a causa dell’elevato importo: circa 4 milioni e mezzo di euro) e le rassicurazioni sull’avvio delle procedure d’affidamento diretto (per i servizi cimiteriali e interessano 6 lavoratori) e negoziato (per i prossimi due mesi: consentirà di richiamare al lavoro anche gli altri 17 lavoratori).
«C’è voluto il commissariamento del Comune di Manduria per far compiere un passo avanti alla vertenza dei lavoratori del Comune di Manduria che da giorni, ormai, occupavano il Comune anche a causa di quei tredici consiglieri che hanno firmato per la caduta del Comune» è riportato in un comunicato congiunto dei sindacati provinciali Filcams Cgil e Uil Trasporti. «La gara quadro è stata bandita e presto avremo novità in merito al futuro dei lavoratori che da mesi erano costretti a sperare in una conferma».
Sulla vicenda prendono posizione anche i segretari dei due sindacati, rispettivamente Paola Fresi e Carmelo Sasso.
«Una precarietà lavorativa e esistenziale terribile» è il commento dei due rappresentanti dei lavoratori, «per la quale le istituzioni comunali hanno avuto un ruolo fondamentale. Apprezziamo il lavoro del commissario Garufi per l’impegno preso e per il senso di responsabilità. Siamo in attesa delle novità che ci comunicherà la prossima settimana».
Anche i lavoratori hanno apprezzato l’impegno del commissario prefettizio, tanto da smobilitare l’occupazione. L’attenzione delle organizzazioni sindacali, però, non calerà finchè non si raggiungerà una nuova piena occupazione.
In attesa dell’incontro che si svolgerà mercoledì prossimo, si segue l’iter delle altre due procedure avviate dal commissario prefettizio.
La prima riguarda i servizi cimiteriali, che sono svolti da 6 dei 23 lavoratori. Sono questi gli unici ancora in servizio, in quanto stanno recuperando alcune giornate lavorative non effettuate. Presto, però, anche il loro rapporto scadrà. Per evitare l’emergenza, il commissario Garufi ha già inviato delle lettere ad aziende che operano nel settore affinchè si ottenga, attraverso un affidamento diretto, la prosecuzione del servizio per almeno un’altra quindicina di giorni. Parallelamente, è in procinto di partire anche la procedura negoziata, che consentirà di individuare un’azienda che assorba i 23 lavoratori per almeno altri due mesi. Sono allora saranno riattivati i servizi di manutenzione alla città.