Deandri: «Non possiamo più permetterci di abbassare la guardia, ma anzi è dovere di tutti noi, dalle istituzioni ai singoli cittadini, moltiplicare gli sforzi per rendere i nostri ambienti di lavoro sempre più sicuri»
Crescono gli infortuni sul lavoro: da 4.727 del 2015 a 4.811 del 2016. Crescono, purtroppo, anche gli infortuni mortali: da 7 del 2015 a 9 del 2016. Una lieve flessione si registra, invece, nelle denunce di malattie professionali: da 1.113 del 2015 a 1.046 del 2016. Dato, quest’ultimo, comunque notevole, se lo si raffronta con quello del 2012: furono 735.
Numeri “crudi”, dietro ai quali si nascondono lutti e sofferenze generato da un fenomeno intollerabile: gli incidenti sul lavoro.
«Non possiamo più permetterci di abbassare la guardia, ma anzi è dovere di tutti noi, dalle istituzioni ai singoli cittadini, moltiplicare gli sforzi per rendere i nostri ambienti di lavoro sempre più sicuri» ha affermato il presidente provinciale di Anmil Taranto, Emidio Deandri, nel corso del dibattito inserito nel programma delle celebrazioni della 67ª Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, che, per la provincia di Taranto, si è svolta, domenica mattina, a Torricella.
Dopo che il corteo (alla quale hanno partecipato anche diversi sindaci dei centri della zona, l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Sebastiano Leo e il consigliere regionale Giuseppe Turco), ha raggiunto il monumento ai Caduti (ai piedi del quale è stata deposta una corona) e dopo la celebrazione della Messa, nella chiesa intitolata alla Madonna del Rosario ha avuto luogo il dibattito, aperto dall’avv. Maria Luigia Tritto, consulente legale dell’Anmil, la quale si è soffermata sull’operato dell’Anmil nella provincia jonica.
E’ stata la volta poi di Deandri, il quale, ricordando il motto scelto per la giornata (“Diamo valore alla vita”), ha rimarcato come sia necessario stimolare una cultura della sicurezza sul luogo del lavoro, proseguendo il lavoro di sensibilizzazione che va realizzandosi fra gli studenti, all’interno delle scuole.
«Quella odierna è un’occasione per riflettere e programmare le azioni più efficaci da intraprendere» ha ricordato Emidio Deandri. «L’Anmil è pronta a fare la sua parte e a offrire il massimo supporto per promuovere la cultura della prevenzione. Ma questa lotta agli infortuni si vince solo operando tutti con il medesimo obiettivo: il rispetto della salute e della vita dei lavoratori».
L’assessore regionale Leo, facendo notare come, oltre agli investimenti per rispettare le leggi sulla protezione degli operai (che pure esistono e che vanno solo applicate), serva più attenzione da parte di ogni singolo lavoratore, ha auspicato che.
l’opera di sensibilizzazione non si limiti alle “giornate spot”.
Sono poi intervenuti il sindaco di Torricella, Michele Schifone, l’on. Giovanni Battafarano, l’esperto in sicurezza sul lavoro Nunzio Leone, il vice direttore di INAIL Taranto Cosimo Nacci e il direttore regionale vicario di INAIL Puglia Giuseppe Gigante.