Un argine all’inciviltà attraverso gesti concreti di sensibilizzazione
“Puliamo il Mondo” ritorna. A distanza di qualche settimana dal primo appuntamento
(studenti e volontari si concentrarono nella zona di via Creta), il circolo Legambiente di Manduria e il locale Centro di Educazione Ambientale concedono, questa mattina, il bis. Replicheranno, in un’altra zona della città, la più grande iniziativa internazionale di volontariato ambientale, organizzata in Italia con la collaborazione di ANCI e con i patrocini di: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e di UPI.
«“Puliamo il Mondo” fa si che simultaneamente, giovani, anziani imprese, scuole, siano spronati da un obiettivo comune: rendere più vivibile il nostro territorio» ricorda il circolo manduriano di Legambiente, che dà appuntamento a studenti e ambientalisti alle 9 di questa mattina in via Pasanisi, nei pressi dell’area con il rudere abbandonato, adiacente al supermercato Md.
«Al centro dell’iniziativa le periferie, l’abusivismo edilizio, il decoro urbano, il disagio sociale, il senso civico, la legalità; ma “Puliamo il Mondo” è, più di ogni altra cosa, un gesto “naturale” da attuare insieme per fortificare il rapporto tra ambiente e cittadini, comunità ed enti pubblici, scuole e famiglie» è riportato ancora nella nota di Legambiente.
Anche quest’anno “Puliamo il Mondo” ha ottenuto, a livello nazionale, un’importante adesione: quella del movimento “Libera”.
«Aderiamo a “Puliamo il mondo” perché è necessario riscoprire le responsabilità che abbiamo verso la Terra, base della nostra vita e nostra casa comune» ha affermato don Luigi Ciotti spiegando il senso dell’adesione di “Libera”.
Sull’importanza dell’iniziativa si sofferma anche il presidente di Legambiente di Manduria, Giuseppe De Sario.
«Siamo sempre più convinti che la funzione della scuola e il sostegno delle pubbliche Amministrazioni siano essenziali per raggiungere risultati apprezzabili e durevoli» afferma De Sario. «Abbiamo ricevuto la segnalazione dagli abitanti del quartiere interessato al nostro intervento e abbiamo subito colto l’occasione per fare squadra e dimostrare che insieme si può fare; contiamo di ripulire una zona oggetto spesso di abbandono indiscriminato di rifiuti che si trova proprio in mezzo a tante abitazioni e intendiamo cogliere l’occasione per occuparci della vicenda del manufatto abbandonato ed insistente da anni nell’area da bonificare che è a dir poco un’offesa al paesaggio.
“Puliamo il Mondo” è l’opportunità di dar vita a nuove competenze di cittadinanza; per questo, chiediamo di essere, ancora una volta, al nostro fianco, aderendo anche a questa seconda iniziativa e aiutandoci a promuoverla con lo stesso fervore della edizione di settembre».
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