Il tempo trascorre, ma l’iter che porterà all’esecuzione dei lavori non si sblocca
Si ritorna a parlare di bonifica e messa in sicurezza della discarica di contrada “Cicci”. Dopo che la Regione Puglia ha stanziato, circa un anno e mezzo fa, un consistente finanziamento per sanare una discarica che, per anni, ha ricevuto migliaia di tonnellate di rifiuti “tal quali”, senza alcun scrupoloso controllo sulla loro natura, è stato avviato il lungo e complesso iter che porterà alla bonifica del sito.
Prossima tappa di questo iter è la conferenza di servizi programmata per il prossimo 14 novembre a Bari, annunciata, attraverso una nota, dal consigliere regionale manduriano di Alternativa Popolare, Luigi Morgante.
«La bonifica e la messa in sicurezza della discarica di contrada “Cicci” sono da tempo tra le priorità programmatiche che Alternativa Popolare aveva responsabilmente indicato all’Amministrazione Massafra, collaborando con l’esecutivo e la maggioranza, pur senza ricoprire ruoli assessorili, e che, personalmente, sono state e sono tuttora centrali anche nella mia azione e nel mio ruolo di consigliere regionale» è la premessa di Luigi Morgante nella nota diffusa alla stampa. «L’ultimo incendio, insieme allo stato complessivo dell’impianto e dei terreni adiacenti, ha soltanto amplificato paure e preoccupazioni ed evidenziato ancora una volta criticità a noi ben note. Criticità che verranno affrontate in una prossima conferenza di servizi a Bari in programma a Bari il prossimo 14 novembre, nella quale verranno convocate tutte le parti interessate e gli attori istituzionali per fare il punto sull’attuale situazione, sui finanziamenti a disposizione, sul cronoprogramma e sull’ordine di interventi. Un impegno che l’esecutivo regionale si è responsabilmente assunto dopo aver recepito le ripetute istanze e sollecitazioni mie e del consigliere comunale uscente Marco Barbieri in particolare, e che auspico rappresenti la svolta tanto attesa dalla nostra comunità e dai comuni del versante orientale della provincia di Taranto che conferivano i rifiuti solidi urbani in una discarica ben lontana dagli standard di sicurezza ed efficienza richiesti nel rispetto della salute e dell’ambiente».
Sin qui il consigliere Morgante. Superfluo aggiungere come sia fondamentale che si acceleri per quanto possibile l’iter. Nonostante la presenza del finanziamento, infatti, la procedura della gara d’appalto non è mai realmente decollata. Occorre fare in fretta per sanare questo bubbone ambientale del territorio manduriano, tagliando tutti i tempi morti.