Organizzato dall’ANPI, vivrà due momenti: a dicembre, l’anniversario dell’eccidio, e poi a marzo
Il gemellaggio fra i comuni friulani Tramonti di Sotto e Mereto di Tomba e quello
pugliese di Manduria nel ricordo di un eroe: Cosimo Moccia, il carabiniere-partigiano che fu catturato dalla “X Mas” a Palcoda e fucilato a Tramonti di Sotto senza aver rivelato i nomi e i nascondigli degli altri partigiani, benché sottoposto a tortura. Peraltro, nella motivazione dell’onorificenza (inizialmente una medaglia d’oro al valor militare, poi, improvvisamente e senza alcuna spiegazione, diventata d’argento), viene ricordato che Moccia (“Aldo” nella lotta partigiana), fu “escluso dalla fucilazione che il comandante nazifascista aveva ordinato, ma, fiero dei suoi nobili ideali”, il carabiniere manduriano “si rivolgeva al nemico chiedendo che la sorte dei compagni fosse anche la sua”.
Perse così la vita, il 10 dicembre del 1944, ad appena 22 anni, questo eroe della liberazione. Al su atto di eroismo e alla sua storia (in particolare al declassamento della medaglia), l’autrice manduriana Anna Rita Morleo ha dedicato il libro “Sulle orme di una medaglia – Storia minima di un partigiano manduriano”.
Su iniziativa della sezione ANPI di Manduria, il ricordo di Cosimo Moccia unirà, in due tornate differenti, i centri friulani con Manduria.
«Il 10 dicembre, il giorno ovvero dell’eccidio, vi sarà la cerimonia di commemorazione a Manduria» fa presente Salvatore Fanuli, presidente della sezione ANPI manduriana. «Il programma della giornata è in fase di definizione. Il gemellaggio si concretizzerà anche in via formale nel marzo del prossimo anno, quando una delegazione dei comuni friulani sarà ricevuta a Manduria».
Salvatore Fanuli è stato ricevuto dal sindaco di Tremonti di Sotto, Giampaolo Bidoli, qualche settimana fa.
«Abbiamo ricevuto un’accoglienza fantastica. Al sindaco di Tremonti di Sotto, che aveva già avuto modo di incontrare Anna Rita Morleo, ho prospettato la nostra idea: gemellare i due comuni. Proposta che è stata accolta con entusiasmo. Il 10 dicembre, Tramonti di Sotto e Mereto di Tomba si uniranno a Manduria nella commemorazione di Cosimo Moccia e degli altri partigiani che persero la vita in quell’eccidio».
Ma l’azione dell’ANPI di Manduria (oltre venti iscritti, con Mariada Perrucci nella carica di vice presidente) non si ferma qui.
«Abbiamo coinvolto l’ufficio legale dell’ANPI di Roma perché vogliamo andare fino in fondo alla storia del declassamento della medaglia. Lotteremo insieme alla sorella di Cosimo e agli altri suoi parenti affinchè all’eroe manduriano sia riconosciuta la medaglia d’oro, così come inizialmente deciso».
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