martedì 26 novembre 2024


02/11/2017 07:30:55 - Manduria - Attualità

Dopo la pausa estiva, è ripreso il progetto “Vivere nei parchi di PugliAmica”

 

Attività motoria nelle Riserve Naturali per ritrovare il benessere.

Dopo la pausa estiva, è ripreso il progetto “Vivere nei parchi di PugliAmica”, già avviato ad aprile, interamente finanziato dalla Regione Puglia e finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita e di salute attraverso lo svolgimento di attività ricreative e sportive all’aria aperta. Il progetto ha fornito l’occasione per interrompere la routine quotidiana e facilitare la socializzazione, unendo gli effetti positivi dell’attività motoria sulla salute fisica e psichica al piacere di riscoprire le bellezze naturalistiche del territorio manduriano. Gli incontri di settembre si sono svolti al bosco dei Cuturi, splendida cornice delle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale e nelle altre aree protette, e come sempre hanno avuto lo sport come protagonista.

«Approfittando del clima gradevole di questa prima parte d’autunno, abbiamo sfruttato l’energia del sole, come sempre necessaria al nostro benessere, per ricaricarci ed affrontare l’inverno con più vigore» racconta Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve. «Le sessioni sono state seguite dagli esperti Floriana Guida e Antonio Spada, che hanno fatto conoscere ai partecipanti le tecniche del pilates e la nuova disciplina dell’aeroyoga che, con l’ausilio di speciali “amache”, permette di sfidare la gravità, di ritrovare equilibrio e di riacquistare la consapevolezza del proprio corpo. Non sono mancate le passeggiate all’aria aperta e gli incontri con esperti nutrizionisti durante i quali ci si è confrontati sui temi riguardanti la sana alimentazione che gli ospiti, guidati da esperti del settore, hanno riscoperto attraverso percorsi enogastronomici mirati alla conoscenza dei prodotti tipici locali a chilometro zero. Gli appuntamenti, così strutturati, hanno fornito a tutti i partecipanti consigli utili a cambiare le proprie abitudini e a scoprire nuove attitudini come la fruizione del territorio e la riscoperta di aspetti folcloristici della cultura locale, di usanze e balli tradizionali e delle peculiarità enogastronomiche autoctone».

L’ultimo incontro, a fine ottobre, ha coinvolto tutti i partner che hanno contribuito alla riuscita del progetto: Alisi apicoltura, il panificio di Leonardo Comes, i ragazzi dello SPRAR di Manduria e gli alunni del liceo De Santis-Galilei.

Non sono mancati il concerto a ritmo di pizzica e il buffet offerto dalla Pro Loco di Manduria.











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